Sentiero 542: Casnigo (SS. Trinità) - Pizzo Formico

    In breve
    Difficoltà
    Tempi
    Andata
    3:30
    Ritorno
    3:20

    Si tratta praticamente di una variante al sentiero 543, che si segue sino alla località Roccolo di Giundìt. Al bivio, un sentiero in terra battuta ci porta sulla destra orografica della Valle Sponda. Attraverso un bosco si sale fino alla baita detta “dol Pizzi”; qui il bosco si apre su una verdeggiante conca coltivata a foraggio. Si prosegue sino alla seconda baita “dol Pèzz” alle cui spalle si trova il Pizzo di Casnigo. Proseguendo in direzione della Valle Sponda ci si porta verso la località “Mazza”. La presenza di una sorgiva ne aveva fatto un centro di transito per animali e persone. Si sale per un sentiero appena visibile ed eroso dallo scorrere dell’acqua verso il Monte Farno. Seguendo la pista che porta rapidamente in quota, si sbocca dietro la chiesetta del Monte Farno (congiunzione con il sentiero 545 e il sentiero 543). Si continua in comune con il sentiero 545 puntando alla cima del Pizzo Formico. Dopo una ripida rampa in calcestruzzo si abbandona lo sterrato per guadagnare la cresta e seguirla sino in vetta al Pizzo Formico (1636 m).

    Dislivelli
    Salita
    ca. 1255 m
    Discesa
    ca. 335 m
    Quote
    Quota massima
    circa 1635 m s.l.m.
    Quota minima
    circa 680 m s.l.m.
    Distanze
    Lunghezza
    circa 6800 metri
    Lunghezza sulla carta
    circa 6400 metri
    Percorso in discesa
    circa 1500 metri
    Percorso in salita
    circa 5350 metri
    Profilo altimetrico
    20 foto disponibili per questo contenuto
    • La bella Cima del Fop zoomata dal 542
      (M. Lussana, 24/12/17)
    • Il 542 in arrivo alla vetta del Pizzo Formico
      (M. Lussana, 24/12/17)
    • Pizzo Arera dal 542 con un 300 mm
      (M. Lussana, 24/12/17)
    • Cima di Valmora e, a dx, il passo del Re. Dal 542 con un 300 mm
      (M. Lussana, 24/12/17)
    • Monte Secco (e monte Vaccaro in primo piano) dal Pizzo Formico con un tele
      (M. Lussana, 24/12/17)
    • La Cima di Grem dal 542. Con un 300 mm
      (M. Lussana, 24/12/17)
    • Verso il Pizzo Formico la vigilia di Natale
      (M. Lussana, 24/12/17)
    • La Roccia dell'Indiano (alla penultima selletta del 542, guardando verso N)
      (M. Lussana, 24/12/17)
    • Dal Pizzo Formico: la Montagnina
      (M. Lussana, 4/5/14)
    • La vetta del bel Pizzo Formico, signore dell'altopiano
      (M. Lussana, 4/5/14)
    • Dalla Montagnina: la conca del Farno, con le tracce della pista di sci di fondo
      (M. Lussana, 4/5/14)
    • La conca del Farno
      (M. Lussana, 10/12/06)
    • La conca del Farno
      (M. Lussana, 10/12/06)
    • Pizzo Arera, Forcella di Valmora, Cima di Valmora, passo del Re dal Pizzo Formico con un tele
      (M. Lussana, 10/12/06)
    • Dal Pizzo Formico, un tele mostra la costiera monte Vaccaro-monte Secco-Cima del Fop
      (M. Lussana, 14/12/06)
    • La bella Presolana, 'regina delle Orobie', incoronata da una nube
      (M. Lussana, 10/12/06)
    • La val Seriana dal Pizzo Formico
      (M. Lussana, 10/12/06)
    • Croce di vetta del pizzo Formico
      (E. Colombo, 27/11/10)
    • Il rifugio Parafulmine dal pizzo Formico
      (E. Colombo, 27/11/10)
    • La roccia dell'Indiano nei pressi del Pizzo Formico
      (E. Colombo, 20/3/10)

    Questo contenuto è disponibile anche in:

    E: Escursionistico