Descrizione
Questo bellissimo tracciato si sviluppa disegnando un giro ad anello intorno al Pizzo di Cusio. Trattandosi di un percorso circolare con più vie di accesso, è possibile intraprendere l’escursione in più punti e scegliere a proprio piacere il verso di percorrenza. Per comodità, nella descrizione si daranno indicazioni per la partenza dal centro abitato di Cusio, dove è possibile trovare facilmente parcheggio.
Da Piazza della Vittoria, tra il municipio e la chiesa parrocchiale, (m 1035, parcheggio), si va in piano lungo Via Roma raggiungendo in breve lo slargo posto al margine occidentale dell’abitato, ove convergono le vie Maddalena e Centrale. Volendo è possibile giungervi lungo quest’ultima, che corre a monte di Via Roma, facendo così visita all’antica casa dei Rovelli, una famiglia d'intarsiatori che operò in Valle Brembana tra il XVII e il XVIII secolo.
Dallo slargo, in posizione un po’ nascosta, prende le mosse la bella mulattiera gradinata che sale accanto al torrente e, dopo avere incrociato la carrabile per i Piani dell’Avaro e scavalcato nella parte alta il corso d’acqua (ponticello), in circa 30 minuti guadagna il panoramico Colle della Maddalena, ove sorge l’omonimo antico oratorio (m 1.233).
Questa sella, in dialetto indicata come La Còla de Cus, era un cruciale punto di passaggio del tracciato alto della Via del Ferro, che collegava l’alta Val Brembana alla Valtellina e alla Valsassina passando per Averara, Cusio, Ornica e Valtorta. Dalla chiesetta (indicazioni) si segue per un breve tratto il bel sentiero alberato che corre in piano lungo la costa per poi piegare a sinistra. Appena entrati nel bosco, giunti al primo bivio, proseguire seguendo il tracciato che sale a destra per poi giungere a una radura dove ci si trova di fronte a un trivio al quale bisogna girare a destra (seguendo la traccia nell’erba apparentemente meno evidente). In questo tratto il sentiero percorre il boscoso versante Nord del pizzo.
In circa 20 minuti si giunge a un punto panoramico a picco sopra l’abitato di Ornica. Da qui si gira sul versante sud-ovest del Pizzo di Cusio e il sentiero prosegue con un falsopiano fino a scollinare sull’arido e soleggiato versante sud, dove il bosco lascia spazio ad arbusti ed erba. In alcuni punti la vegetazione, a seconda della stagione, può invadere il sentiero rendendolo meno evidente.
Con un lungo traverso in leggera discesa si giunge in corrispondenza di un bivio, si gira a destra verso un crinale erboso che scende, seguendo idealmente in linea retta la direttrice verso la cima del Monte Disner e che porta a trovare sul proprio percorso anche un traliccio dell’alta tensione.
Giunti a un incrocio nei pressi di un capanno di caccia, si gira a destra e, da lì a breve, si perviene alla selletta sullo spartiacque con la Valle Stabina, che separa il Monte Disner dal Pizzo di Cusio e che ospita l’Oratorio di San Giovanni Battista, antica chiesa, con il piccolo sagrato in pietra, una fontanella, alcune panche con tavolo da picnic per la sosta e una piccola pozza d’acqua prospiciente.
La chiesa custodisce al suo interno un tesoro di affreschi di Cristoforo Baschenis il Giovane, firmati e datati 1583. Dall’oratorio seguire la strada agrosilvopastorale sino all’asfalto di Via Maddalena da dove in discesa verso il paese si ritorna al punto di partenza. (Tratto liberamente dalle Guide di Altobrembo)