Descrizione
ITALIANO
L’escursione si sviluppa prevalentemente sul versante occidentale del crinale spartiacque che divide la valle S. Martino dalla Valle Imagna. Il percorso porta al grande complesso dell’ex convento da anni abbandonato e, a pochi minuti da questo, raggiunge il passo del Pertüs a quota 1131 metri. Pertüs è un toponimo dialettale che si può tradurre con il termine “pertugio”, cioè luogo estremamente angusto, stretto, come lo è il piccolo colle alle pendici del monte l’Ocone, dove passa il sentiero che porta verso il Resegone. Dalla Forcella Alta si prende la strada sterrata che, partendo dal laghetto, si snoda pianeggiante in direzione Nord-Ovest; si continua senza deviare per circa 700 metri, fino al limite del bosco dove la strada finisce. Costeggiamo sulla nostra destra un piccolo laghetto. In questo punto è necessaria un po’ d’attenzione perché la segnaletica è piuttosto confusa. Ignorata la traccia che si alza verso destra con segnavia DOL (Dorsale Orobica Lecchese), occorre seguire i bolli rossi del sentiero 801 (sentiero della valle) che scende con moderata pendenza attraverso la faggeta. Continuando verso il basso si arriva al bordo di un vallone prativo dove, all’incrocio di alcuni sentieri, c’è una palina segnavia. Si prende verso destra il sentiero 801 e si attraversa la costa in direzione di un torrione roccioso. Una seconda palina è posta dopo il traverso, nel punto dove il sentiero DOL, che arriva dal crinale, si raccorda con il 571. Sceso il pendio un poco ripido, il sentiero costeggia le pendici boscose del torrione sul versante della valle Imagna. È questo un tratto di percorso molto panoramico, verso il basso la vista si allarga su tutta la valle; è singolare la prospettiva sulla Costa del Palio per il contrasto tra la dorsale prativa e il verde cupo del bosco sottostante, separati da una perfetta linea orizzontale. Sempre seguendo il segnavia 571, il percorso passa sul largo e ondulato crinale, rasenta una casa (apparentemente abbandonata). Il percorso costeggia, fra monumentali faggi, un roccolo in disuso. Poco dopo, raggiungiamo le recinzioni dell’ex convento (1193 m. 1h circa dalla partenza). Alle spalle del convento si trova un bel prato dove sostare. Ci si arriva in pochi minuti scendendo la breve rampa e ritornando verso il bosco dove una palina segnavia indica la continuazione del percorso 571 che in questo tratto rasenta il muro di cinta del fabbricato. Abbiamo il tempo per leggere un tabellone illustrativo. Volendo raggiungere il passo del Pertüs, si supera il prato, si risale sul crinale e si continua su terreno facile passando tra annosi faggi fino a raggiungere due caselli di caccia. Più avanti il sentiero scende verso il sottostante passo, ma è un tratto da evitare perché ripido e malagevole. Si ritorna, lungo il medesimo percorso per tornare a Forcella Alta, fino al convento, dove si riprende il sentiero 571 oppure in direzione Sud, sul sentiero 811, ora denominato Paolo VI, un sentiero naturalistico per utenza ampliata. Dopo circa 15’, si giunge alla località "Pertusino", con in alto a sinistra l’albergo ora in disuso e proseguendo a Monte Alto (1188 m.), un ottimo punto panoramico su Carenno e i laghi lecchesi e, all’orizzonte, sulla catena delle Alpi. Proseguendo sul sentiero si raggiunge la località Forcella Bassa “Romilda”, lasciando il sentiero Paolo VI. Deviando a sinistra ci si incammina sulla strada sterrata, che poi diventerà asfaltata che ci riporterà alla località Forcella Alta.
ENGLISH
The hike mainly follows the western slope of the watershed ridge dividing the S. Martino valley from the Imagna valley. The route leads to the large complex of the former convent, which has been abandoned for years, and, a few minutes from this, reaches the Pertüs pass at an altitude of 1131 metres. Pertüs is a dialect toponym that can be translated as 'pertugio', i.e. an extremely narrow, narrow place, as is the small hill on the slopes of Mount l'Ocone, where the path leading to Resegone passes. From the Forcella Alta, we take the dirt road which, starting from the small lake, runs flat in a north-westerly direction; we continue without deviating for about 700 metres, until we reach the edge of the wood where the road ends. We skirt a small lake on our right. At this point some attention is required because the signposts are rather confusing. Having ignored the track that rises to the right with DOL (Dorsale Orobica Lecchese) markings, it is necessary to follow the red marks of path 801 (Sentiero della valle), which descends with moderate gradient through the beech forest. Continuing downwards, you arrive at the edge of a meadowy valley where, at the junction of several paths, there is a marker post. Take path 801 to the right and cross the slope in the direction of a rocky keep. A second marker is placed after the traverse, at the point where the DOL path, coming from the ridge, joins path 571. Having descended the somewhat steep slope, the path skirts the wooded slopes of the keep on the side of the Imagna valley. This is a very scenic section of the trail, towards the bottom the view widens out over the entire valley; the perspective on the Costa del Palio is singular due to the contrast between the grassy ridge and the dark green of the forest below, separated by a perfect horizontal line. Still following trail marker 571, the route passes along the wide, undulating ridge, skirting a (seemingly abandoned) house. The route skirts, among monumental beech trees, a disused roccolo. Shortly after, we reach the fences of the former convent (1193 m. approx. 1h from the start). Behind the convent is a beautiful meadow where we can stop for a break. We get there in a few minutes by descending the short ramp and returning to the wood, where a marker post indicates the continuation of route 571, which in this section skirts the wall surrounding the building. We have time to read an explanatory board. Wanting to reach the Pertüs pass, we cross the meadow, climb up onto the ridge and continue on easy terrain, passing through dense beech trees until we reach two hunting lodges. Further on, the path descends to the pass below, but this is a stretch to be avoided because it is steep and uncomfortable. We return along the same path back to Forcella Alta, to the convent, where we either take trail 571 or, on a dirt road heading south, trail 811, now called Paolo VI. After about 15', you will see, high up on the left, the locality of Monte Alto (1188 m.), which is easy to reach. Continuing on, you reach the Pertusino hotel, now disused, with an excellent viewpoint over Carenno and the Lecco lakes and, on the horizon, the chain of the Alps. Continuing along the path, we reach the locality of Forcella Bassa "Romilda", leaving the Paolo VI path. Deviating to the left, we set off on the dirt road, which will later become asphalted, leading us back to the locality of Forcella Alta.
Posizione
Via Forcella Alta - Costa Valle Imagna (1331 m.)
45,80467° N, 9,49314° E
24030 Costa Valle Imagna BG
Italia