101 - Mulattiera da Albino a Selvino

ITALIANO

Dopo aver raggiunto il piazzale della funivia Albino – Selvino, proseguiamo diritti e svoltiamo a sinistra lungo la via Madonna delle Nevi, dove parcheggiamo l’auto. Al Santuario Madonna delle Nevi facciamo rifornimento d’acqua, visto che sino a Selvino non troveremo delle altre fontanelle. Superato il Santuario ci incamminiamo lungo il percorso su un tratto cementato e lastricato. È arrivata la primavera, sulla sinistra una fiorita di primule. Raggiungiamo un palo segnaletico che ci informa che stiamo percorrendo la mulattiera. Al bivio svoltiamo a destra e proseguiamo su un tratto dove sono presenti dei sassi. Ci incamminiamo, lungo la mulattiera ed incominciamo la nostra salita, sul lato sinistro della valle. Il fondo del sentiero risulta molto vario e compaiono ogni tanto degli sbarramenti per controllare l’acqua piovana. L’altezza di questi gradini risulta superabile abbastanza facilmente. Raggiungiamo un tratto a S che ci permette di superare facilmente un dislivello. Il fondo ora è in acciottolato e con piccoli gradini, con una barriera in muratura verso valle. Al termine di una curva a destra il percorso risulta leggermente più stretto, con barriere in muratura a destra e un tratto roccioso sulla sinistra. Dopo una curva a sinistra, ammiriamo incastonato nella roccia un quadro di carattere sacro, in località “Ol Quader” a 610 m. La mulattiera ora spiana leggermente su un tratto di terreno compatto. Il percorso segue ancora un tratto con scalini in leggera salita. Raggiunta la panchina deviamo sulla sinistra lungo un sentiero, fino a raggiungere la Cava di Alabastro. Il tratto di sentiero è stato messo in sicurezza. Una volta entrati nella fenditura della roccia, si possono ammirare le venature dell’Alabastro. All’interno si possono creare delle immagini suggestive. Ammiriamo le venature dell’Alabastro. Si possono incontrare delle rocce dai meravigliosi colori. Questa cava è anche meta di scolaresche in visite didattiche. Ripresa la mulattiera raggiungiamo ora un ponticello che ci consente di superare il torrente Albina e passare sul versante destro della valle. Raggiungiamo, dopo un tratto in salita su terreno con acciottolato- Poco prima di raggiungere la cappelletta “Madonna del Portico”. deviamo verso il “Bus de la Scabla”. In questa grotta sono stati recuperati dei reperti dall’età del rame, ora conservati presso il Museo Archeologico di Bergamo. Ci avviciniamo all’ingresso con attenzione e rispetto. Vediamo dall’interno della grotta la valle Albina.  Ripresa la mulattiera, oltrepassiamo la cappelletta “Madonna del Bosco”, proseguiamo la nostra salita e raggiungiamo un bivio per Ama.  Proseguiamo, passando dalla cappelletta “Salve Regina della Valle”. Siamo in vista della nostra meta. Un percorso in trincea ci condurrà verso l’ultima parte asfaltata per Selvino. Un ultimo palo segnaletico, nei pressi di una fontanella ci indica il tratto finale verso la nostra meta.

ENGLISH

After reaching the Albino-Selvino cable car station, we continue straight ahead and turn left along Via Madonna delle Nevi, where we park the car. At the Madonna delle Nevi Sanctuary we refuel with water, since we will not find any other drinking fountains up to Selvino. Past the sanctuary, we walk along the path on a cemented and paved stretch. Spring has arrived, and on the left a primrose blossoms. We reach a signpost informing us that we are walking along a mule track. At the fork, we turn right and continue along a stretch with stones. We walk along the mule track and begin our ascent, on the left side of the valley. The bottom of the path is very uneven and there are occasional steps to control the rainwater. The height of these steps can be overcome quite easily. We reach an S-shaped section that allows us to easily overcome a difference in height. The ground is now cobbled, with small steps and a masonry barrier towards the valley. At the end of a right-hand bend, the path is slightly narrower, with masonry barriers on the right and a rocky section on the left. After a bend to the left, we admire a sacred painting set on the rock at 'Ol Quader' at 610 mt above sea level. The mule track now flattens out slightly on a stretch of compact terrain. The route then follows a slightly uphill section with steps. When we reach the bench, we turn left along a path as far as we reach the Alabaster Quarry. The section of the path has been secured. Once inside the rock fissure, the veins of alabaster can be admired: suggestive images can be created; let’s admire the veins of alabaster. Rocks with wonderful colours can be encountered. This quarry is also a destination for school classes on educational visits. Having resumed the mule track, we now reach a small bridge that allows us to cross the Albina stream and pass on the right side of the valley. After an uphill stretch on cobbled ground, just before reaching the "Madonna del Portico" chapel, we turn towards the "Büs de la Scabla": in this cave, artefacts from the Copper Age were recovered, which are now kept at the Bergamo Archaeological Museum. We approach the entrance with care and respect. We see the Albina valley from inside the cave.  Back on the mule track, we pass the "Madonna del Bosco" chapel, continue our ascent and reach a junction for Ama.  We continue on, passing the "Salve Regina della Valle" chapel. We are in sight of our destination. A trench path leads us towards the last asphalted part to Selvino. A final signpost near a drinking fountain indicates the final stretch to our destination.