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Al termine di un brevissimo tratto in comune, 505 e 506 si separano.
Al termine di un brevissimo tratto in comune, 505 e 506 si separano.
(Max Lussana)
Poco oltre il rif. M. Zucco, il 505 si rituffa nel bosco con destinazione S. Antonio Abbandonato.
Poco oltre il rif. M. Zucco, il 505 si rituffa nel bosco con destinazione S. Antonio Abbandonato.
(Max Lussana)
Il M. Zucco appare di colpo, pochi minuti prima di giungere al rif. M. Zucco (G.E.S.P.).
Il M. Zucco appare di colpo, pochi minuti prima di giungere al rif. M. Zucco (G.E.S.P.).
(Max Lussana)
Zoom sull'alta croce di vetta del M. Zucco e sulla piccola b.ta M. Zucco.
Zoom sull'alta croce di vetta del M. Zucco e sulla piccola b.ta M. Zucco.
(Max Lussana)
Ruderi sul 505 ormai in arrivo al rif. M. Zucco.
Ruderi sul 505 ormai in arrivo al rif. M. Zucco.
(Max Lussana)
Ancora 10' per il rif. M. Zucco (G.E.S.P.).
Ancora 10' per il rif. M. Zucco (G.E.S.P.).
(Max Lussana)
A 10' dal rif. GESP, il 505 incrocia il sent. "La via degli Esploratori" giungente da S. Pellegrino.
A 10' dal rif. GESP, il 505 incrocia il sent. "La via degli Esploratori" giungente da S. Pellegrino.
(Max Lussana)
Segnaletica a Sonzogno.
Segnaletica a Sonzogno.
(Max Lussana)
Erba Trinità (Hepatica Nobilis) sul 505 presso Sonzogno.
Erba Trinità (Hepatica Nobilis) sul 505 presso Sonzogno.
(Max Lussana)
Affacciandosi ai primi prati della località Sonzogno.
Affacciandosi ai primi prati della località Sonzogno.
(Max Lussana)
Il 505 sta per giungere alla località Sonzogno.
Il 505 sta per giungere alla località Sonzogno.
(Max Lussana)
La Santella di Pernice, posta poco prima di giungere alla località omonima.
La Santella di Pernice, posta poco prima di giungere alla località omonima.
(Max Lussana)
Usciti dal bosco, vista verso la b.ta di M. Agnone e il M. della Croce (il piccolo rilievo a dx).
Usciti dal bosco, vista verso la b.ta di M. Agnone e il M. della Croce (il piccolo rilievo a dx).
(Max Lussana)
Il 267 si stacca qui a sx dal 268, per iniziare la sua lunga discesa verso la bella val Sanguigno.
Il 267 si stacca qui a sx dal 268, per iniziare la sua lunga discesa verso la bella val Sanguigno.
(Max Lussana)
Il versante settentrionale della Cima di Bani.
Il versante settentrionale della Cima di Bani.
(Max Lussana)
Giungendo al lago d'Aviasco col 268. A sx: il M. Pradella. Centro-dx: p.so d'Aviasco.
Giungendo al lago d'Aviasco col 268. A sx: il M. Pradella. Centro-dx: p.so d'Aviasco.
(Max Lussana)
Stambecco femmina presso la Capanna Lago Nero.
Stambecco femmina presso la Capanna Lago Nero.
(Max Lussana)
Stambecco maschio poco prima del lago Canali.
Stambecco maschio poco prima del lago Canali.
(Max Lussana)
Il lago Resentino
Il lago Resentino
(Max Lussana)
La piccola croce posta sulla cima del M. Podona ha sostituito la vecchia croce precedente.
La piccola croce posta sulla cima del M. Podona ha sostituito la vecchia croce precedente.
(Max Lussana)
La grande croce sull'anticima del M. Podona.
La grande croce sull'anticima del M. Podona.
(Max Lussana)
Vista dal rif. Parafulmine verso il bel P.zo Formico. A dx: la Forcella Larga.
Vista dal rif. Parafulmine verso il bel P.zo Formico. A dx: la Forcella Larga.
(Max Lussana)
Presso Fopa Martinù - poco sopra Roncola - il 571 costeggia il prato da cui decollano i parapendio.
Presso Fopa Martinù - poco sopra Roncola - il 571 costeggia il prato da cui decollano i parapendio.
(Max Lussana)
San Piro - Escursione "Contrade Valle Imagna" 26-02-2025
San Piro - Escursione "Contrade Valle Imagna" 26-02-2025
(Alessandro Nibioli)