EXTRA (EE, 40'): scendere oltre il passo Cigola per prendere il Diavolo alle spalle!

Immagine
Note dell'autore

Oltrepassando il passo Cigola e scendendo in val d'Ambria, è possibile scorgere la parete nord-ovest del Diavolo di Tenda, l'unica non visibile dalla bergamasca. Le frecce gialle indicano la cengia che permette di salire dal nevaio sottostante sino alla bocchetta di Podavit, da dove parte la via normale per il Diavolo di Tenda. In effetti, la prima salita alpinistica al Diavolo prese le mosse proprio dalla val d'Ambria, ad opera del medico valtellinese Alessandro Rossi. Nel settembre 1870, infatti, il "dottor sücc" (così soprannominato per la notevole magrezza) risalì da solo la valtellinese val d'Ambria, giunse ai piedi della cengia della foto, la risalì e, sempre da solo, salì sul Diavolo di Tenda. Fino a un po' di anni fa ci si doveva avvalere della presenza di un buono strato di neve, per accedere agevolmente alla cengia. Da qualche anno sono stati posti alcuni metri di catena che aiutano a superare il gradino iniziale. Dalle relazioni "in giro" la cengia sembra abbastanza larga, ancorchè un po' esposta. Se passate alla Bocchetta di Podavit, sporgetevi a dare un'occhiata in basso per adocchiarla. Al Rifugio Longo c'è chi l'ha percorsa. Io, fino ad ora, ce l'ho ancora nella mia wish-list!

Soggetto
Data scatto