La passerella di legno posta sul crepaccio che si trova sul sentiero P.so della Manina - M. Sasna.

Immagine
Note dell'autore

Eccola ben visibile, zoomata dal nuovo tracciato del 408! Conosciuta da tutti quelli che sono saliti, in estate o in inverno, dal p.so della Manina al M. Sasna, permette di attraversare il pericoloso crepaccio presumibilmente formatosi dal cedimento della volta di vecchie gallerie di miniera. A memoria mia, ricordo sicuramente due morti (l'ultimo dei quali nel 2017): scialpinisti che erano finiti nel crepaccio in due diverse occasioni. In un libretto di escursionismo di 30-35 anni fa si consigliava addirittura di aggirare il crepaccio sul lato scalvino scendendo per 50 o più metri di dislivello per poi risalire sull'altro lato (forse allora non c'era la passerella?). In ogni caso: FBL! (fà balà l'öcc!).

Soggetto
Data scatto