Questo scatto, che ritrae il versante meridionale del M. Aga e la sua cresta orientale, evidenzia le tre bocchette che permettono di andare ad ammirare il laghetto Pennati, scoperto agli inizi di questo millennio (prima era nascosto da un nevaio perenne e, ancora adesso, è spesso innevato anche in agosto!). La 1a bocchetta a sx (bollo grigio) è raggiungibile dalla vetta del M. Aga... ma da essa non si riesce a scendere direttamente al laghetto (è possibile, invece, il passaggio dalla 1a alla 2a bocchetta ma esso viene dato come "difficile e delicato"). La 2a bocchetta - nota come Bocchetta d'Ambria (bollo giallo) - è raggiungibile al meglio salendo a vista il canalone in centro foto e poi pigliando la cengia che obliqua verso dx (tale accesso viene dato EE sul libretto del Don Pennati): da tale bocchetta si può poi scendere (tramite un'altra cengia, che troverete sulla sx) al laghetto posto al di là dello spartiacque, sospeso sulla valtellinese val d'Ambria. La 3a bocchetta (bollo viola) è, invece, quella più consigliabile per il rientro dal laghetto in bergamasca: guadagnata tale bocchetta salendovi dal laghetto (risalendo dapprima un ghiaione e poi un semplice canalino) si scende poi a vista tornando nella sottostante val Camisana per quei ripidi pendii erbosi: anche tale percorso viene dato di difficoltà EE sul libretto del Don Pennati). Chi scrive ha raggiunto il laghetto salendo alla bocchetta d'Ambria ed è poi tornato scendendo dalla 3a bocchetta: considerando che non vi sono sentieri ma si procede a vista (si trova solo una tracciolina quando si obliqua verso la bocchetta d'Ambria, vedi gli ultimi 3 bolli rossi), alzerei la difficoltà dei due percorsi suddetti a EE+. Per gli interessati, comunque, vi sono 3 o 4 utili report fotografici (uno è mio) sul sito Facebook "Orobie Trekking" e alcune foto del laghetto sono visibili qui nel Geoportale digitando "Pennati". NOTA 1: i due percorsi (rosso e blu) di andata e ritorno, prendono le mosse dal passo della Selletta (fuori foto a sx), seguendo un sentierino bollato (quello posto un po' più a nord del sent. CAI n° 248) che porta alla bocchetta di Podavit (è il sentierino bollato usato da chi va al/torna dal Pizzo del Diavolo di Tenda). Ergo, procedendo (arrivando da sx nella foto) su tale sentierino, pochissimo dopo aver oltrepassato il canalone con la traccia che porta sul M. Aga da meridione, identificate il canalone in foto che ho bollato in rosso e risalitelo a vista. NOTA 2: il neonato laghetto Pennati è recentissimo: è stato scoperto pochi anni fa da Don Roberto Pennati (sacerdote, alpinista e quant'altro) comparando foto vecchie e nuove delle sue amate Orobie. Il laghetto è stato svelato dalla fusione del nevaio soprastante, più diffuso e perenne fino a un po' di anni addietro. Esso è stato successivamente intitolato allo scopritore, scomparso nel 2019. I due percorsi suddetti appaiono nel bel libretto del 2012: "Un intrigante laghetto", di Don Roberto Pennati.