Corno dei Tre Signori 3.360 metri

Corno dei Tre Signori 3.360 metri

Zona: Lombardia Brescia – Alpi Retiche Ortles Cevedale

   Partenza: Passo Gavia ( 2.618 m.)

Arrivo : Corno Tre Signori 3.360 m.

Tempo di percorrenza:  7 ore

Difficoltà: PD-II°

Equipaggiamento: Normale dotazione alpinistica

Informazioni sul programma:

L’escursione è prevista con mezzi propri.

Ritrovo: Trescore B., piazzale Sandro Pertini Domenica 25 giugno 2023 ore 05:30

Quota d’iscrizione: SOCI CAI: €5,00- non soci 15 euro

Iscrizioni: presso la SEGRETERIA del PALAMONTI (tel: 035 4175475) oppure tramite BONIFICO BANCARIO c/o Intesa San Paolo, Sede di Bergamo, intestato a CAI Sezione di Bergamo

IBAN  IT27O0306911166100000012394

causale: nome, cognome, data di nascita, titolo e data dell’escursione con contestuale invio alla segreteria della contabile di avvenuto pagamento - e-mail: segreteria@caibergamo.it    

Apertura iscrizioni:  lunedì 19 giugno 2023  -   Chiusura iscrizioni:  giovedi 22 giugno 2023

Pregita: giovedi 22 giugno 2023 ore 20,45 presso Palamonti - Bergamo

Responsabile escursione:

Trapletti Igino Tel. 3355784371

Descrizione

Descrizione della salita: Al Passo Gavia si segue la mulattiera che costeggia il lago Bianco; al primo tornante la si abbandona per risalire le chine moreniche che conducono nella conca al centro del vallone. Si segue il sentiero fino ad una catena che aiuta ad arrivare alla bocchetta del corno dei Tre signori. Raggiunta la Bocchetta, si scende per alcuni minuti lungo il sentiero segnato nel vallone Ercavallo, per poi voltare ancora a sinistra, a ridosso della cresta, su terreno morenico e nevai puntando verso la cima.

Il pendio si fa più erto e faticoso per gli sfasciumi e i detriti mobili fino a ridosso delle rocce della cresta Est. Questa normalmente si raggiunge al centro per un breve canalino roccioso; se innevato conviene seguire quello più largo ma più lungo alla sua destra, in corrispondenza dei resti di un baraccamento della prima guerra mondiale (corda fissa; passi di II). Raggiunta la cresta, la si segue interamente, superando una placca liscia solcata da fessura (passi di II-); superatala si prosegue per l’aerea cresta fino in vetta.

Discesa per lo stesso percorso.