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Scuola di alpinismo e Scialpinismo CAI Valcalepio
Scuola di alpinismo e Scialpinismo CAI Valcalepio
(Vittorio Patelli)
Scuola di alpinismo e Scialpinismo CAI Valcalepio
Scuola di alpinismo e Scialpinismo CAI Valcalepio
(Vittorio Patelli)
Scuola di alpinismo e Scialpinismo CAI Valcalepio
Scuola di alpinismo e Scialpinismo CAI Valcalepio
(Vittorio Patelli)
La Cima di Menna zoomata dal Canto Basso con un 300 mm.
La Cima di Menna zoomata dal Canto Basso con un 300 mm.
(Max Lussana)
Giungendo ai Prati di Cura direttamente dalla vetta del M. Misma.
Giungendo ai Prati di Cura direttamente dalla vetta del M. Misma.
(Max Lussana)
Segnaletica ai Prati di Cura, presso la stalla omonima.
Segnaletica ai Prati di Cura, presso la stalla omonima.
(Max Lussana)
M.ti Cornagera e Poieto zoomati dal M. Misma.
M.ti Cornagera e Poieto zoomati dal M. Misma.
(Max Lussana)
Non particolarmente alto ma in posizione eccellente, il M. Misma offre un panorama davvero esteso.
Non particolarmente alto ma in posizione eccellente, il M. Misma offre un panorama davvero esteso.
(Max Lussana)
Alla grande croce di vetta del M. Misma.
Alla grande croce di vetta del M. Misma.
(Max Lussana)
Vista verso Montisola. Sulla dx: il M. Pingiolo e la Punta Alta.
Vista verso Montisola. Sulla dx: il M. Pingiolo e la Punta Alta.
(Max Lussana)
Giungendo in vetta al M. Bronzone da meridione col 701E.
Giungendo in vetta al M. Bronzone da meridione col 701E.
(Max Lussana)
La santella del Boér.
La santella del Boér.
(Max Lussana)
La piccola cappella in vetta al M. Poieto.
La piccola cappella in vetta al M. Poieto.
(Max Lussana)
Il versante orientale del M. Cornagera.
Il versante orientale del M. Cornagera.
(Max Lussana)
La grande croce di vetta della Cornagera.
La grande croce di vetta della Cornagera.
(Max Lussana)
In vetta al M. Zucco, una piastra toponomastica (geolabio).
In vetta al M. Zucco, una piastra toponomastica (geolabio).
(Max Lussana)
Il M. Zucco visto dalla vetta del P.zo di Spino.
Il M. Zucco visto dalla vetta del P.zo di Spino.
(Max Lussana)
Sulla vetta del P.zo di Spino, piatta e panoramica.
Sulla vetta del P.zo di Spino, piatta e panoramica.
(Max Lussana)
Dal P.zo di Spino: zoom su Pregaroldi.
Dal P.zo di Spino: zoom su Pregaroldi.
(Max Lussana)
EXTRA (E, 1h): dal p.so Grialeggio al M. Venturosa. In vetta.
EXTRA (E, 1h): dal p.so Grialeggio al M. Venturosa. In vetta.
(Max Lussana)
EXTRA (E, 1h): dal p.so Grialeggio al M. Venturosa. Giungendo in vetta.
EXTRA (E, 1h): dal p.so Grialeggio al M. Venturosa. Giungendo in vetta.
(Max Lussana)
EXTRA (E, 1h): dal p.so Grialeggio al M. Venturosa. A 1/3 della salita si trova la b.ta del Giacom.
EXTRA (E, 1h): dal p.so Grialeggio al M. Venturosa. A 1/3 della salita si trova la b.ta del Giacom.
(Max Lussana)
EXTRA (E, 1h): dal p.so Grialeggio al M. Venturosa. A 1/3 della salita si trova la b.ta del Giacom.
EXTRA (E, 1h): dal p.so Grialeggio al M. Venturosa. A 1/3 della salita si trova la b.ta del Giacom.
(Max Lussana)
In rosso, il tratto rischioso del 120 in inverno a causa della ripidezza del versante attraversato.
In rosso, il tratto rischioso del 120 in inverno a causa della ripidezza del versante attraversato.
(Max Lussana)