Immagine Note dell'autore Salendo col 414 fino a raggiungere l'estremità superiore del primo e più meridionale dei due grandi laghi del Venerocolo, possiamo trovare un sentiero che si stacca a sx e si dirige verso sud, costeggiando detto lago ad oriente (in realta, il sentiero è un po' più evidente per chi stia SCENDENDO il 414: lo vede proprio come una piana mulattiera che costeggia detto lago). Seguendola, si giungerà ad aggirare un dosso erboso arrivando - ora per traccia - a dover attraversare un ripido torrentello incassato (è il punto più delicato: stiamo attraversando l'acqua di deflusso del lago di cui sopra). Dopodiché il M. Bognaviso è dritto davanti a noi, con la sua larga e panoramicissima cresta da percorrere integralmente sino all'omino di pietre posto alla sua sommità. La vista è davvero bella e a 360°... e le due belle pozze/laghetti poste sul pianoro presente sul lato occidentale del monte allietano ulteriormente la vista. (Nota: il ripido lato orientale del M. Bognaviso è intagliato - da sud a nord - da un visibilissimo lungo sentiero... ma voi andate a godervi la cresta suddetta!). Bollo viola: l'attraversamento del torrentello. Bollo rosso: è dove va abbandonato il 404. In centro foto (stiamo guardando a NNE) vi è il Passo del Venerocolo, circa 600 metri oltre il bollo rosso. Soggetto Sentiero 414: Schilpario - Passo del Venerocolo Data scatto 2. July 2017