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Si vanno a sfiorare i precipizi del lato scalvino.
Si vanno a sfiorare i precipizi del lato scalvino.
(Max Lussana)
Salendo verso la Cima Gulter.
Salendo verso la Cima Gulter.
(Max Lussana)
Da sx: zoom sull'alta valle del Tino, P.zo Tornello e M. Tornone
Da sx: zoom sull'alta valle del Tino, P.zo Tornello e M. Tornone
(Max Lussana)
Il M. Scanapà visto dalla parte bassa del 316A.
Il M. Scanapà visto dalla parte bassa del 316A.
(Max Lussana)
Infine si giunge qui, a intersecare il 316 a quota 1860 m. Un sentiero termina, un altro continua.
Infine si giunge qui, a intersecare il 316 a quota 1860 m. Un sentiero termina, un altro continua.
(Max Lussana)
Nella parte alta del 316A i colpi d'occhio si sprecano!
Nella parte alta del 316A i colpi d'occhio si sprecano!
(Max Lussana)
Zoom sulla testata della valle dell'Ombra. A sx: il passo di Pozzera.
Zoom sulla testata della valle dell'Ombra. A sx: il passo di Pozzera.
(Max Lussana)
Nella parte alta, il sentiero sfiora i baratri del lato scalvino.
Nella parte alta, il sentiero sfiora i baratri del lato scalvino.
(Max Lussana)
Il panoramico poggio prativo alla base della Corna di S. Fermo. Visibile il Rifugio San Fermo.
Il panoramico poggio prativo alla base della Corna di S. Fermo. Visibile il Rifugio San Fermo.
(Max Lussana)
Salendo oltre il Pos de la Plagna in un eden allietato da erica.
Salendo oltre il Pos de la Plagna in un eden allietato da erica.
(Max Lussana)
Il Pos de la Plagna visto da settentrione.
Il Pos de la Plagna visto da settentrione.
(Max Lussana)
Palina segnaletica al Pos de la Plagna. Solo le 2 frecce più alte si riferiscono al 316A.
Palina segnaletica al Pos de la Plagna. Solo le 2 frecce più alte si riferiscono al 316A.
(Max Lussana)
Giungendo alla zona prativa chiamata "Pos de la Plagna".
Giungendo alla zona prativa chiamata "Pos de la Plagna".
(Max Lussana)
Il Pizzo di Corzene e la Presolana separati dalla valle dell'Ombra.
Il Pizzo di Corzene e la Presolana separati dalla valle dell'Ombra.
(Max Lussana)
Dx: la Cima Gulter alle spalle. Centro: l'abitato di Prave, sovrastato dai M.ti Tauggine e Chigozzo.
Dx: la Cima Gulter alle spalle. Centro: l'abitato di Prave, sovrastato dai M.ti Tauggine e Chigozzo.
(Max Lussana)
Giungendo sulla Cima Gulter (o Pizzo Plagna).
Giungendo sulla Cima Gulter (o Pizzo Plagna).
(Max Lussana)
Dal Forcellino guardando la salita/versante sud delle Podone
Dal Forcellino guardando la salita/versante sud delle Podone
(Alberto Mazzola)
Passando presso Ol Ruculù: il vecchio roccolo posto alla sella del monte Bastia.
Passando presso Ol Ruculù: il vecchio roccolo posto alla sella del monte Bastia.
(Max Lussana)
Salendo da Vigolo, il 701 esce dal bosco qui, in faccia al M. Soresano.
Salendo da Vigolo, il 701 esce dal bosco qui, in faccia al M. Soresano.
(Max Lussana)
A OSO del M. Soresano, poco sotto la località Soresano, la bella cascina posta alle Foppelle.
A OSO del M. Soresano, poco sotto la località Soresano, la bella cascina posta alle Foppelle.
(Max Lussana)
Poco a E della chiesa di Vigolo, zoom sul Colle Gombo alto. E' ben visibile l'omonimo rifiugio.
Poco a E della chiesa di Vigolo, zoom sul Colle Gombo alto. E' ben visibile l'omonimo rifiugio.
(Max Lussana)
Poco a E della chiesa di Vigolo, zoom su M. Bronzone e Colle Gombo alto, con l'omonimo rifiugio.
Poco a E della chiesa di Vigolo, zoom su M. Bronzone e Colle Gombo alto, con l'omonimo rifiugio.
(Max Lussana)
Il M. Torrezzo visto dal tratto iniziale del 612A.
Il M. Torrezzo visto dal tratto iniziale del 612A.
(Max Lussana)
La larga ansa del 612 in arrivo al Colle di Caf.
La larga ansa del 612 in arrivo al Colle di Caf.
(Max Lussana)