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Il 267 sale alla cresta di Corna Rossa dalla val Sanguigno
Il 267 sale alla cresta di Corna Rossa dalla val Sanguigno
(Max Lussana)
Baita in val Sanguigno sul 267 (monte Campagano - a sx - e monte Crapèl sullo sfondo)
Baita in val Sanguigno sul 267 (monte Campagano - a sx - e monte Crapèl sullo sfondo)
(Max Lussana)
Il 267 ha appena superato la cresta di Corna Rossa: sta per scendere in val Sanguigno
Il 267 ha appena superato la cresta di Corna Rossa: sta per scendere in val Sanguigno
(Max Lussana)
Un tele mostra le dighe dei laghi Sucotto e Cernello (anello dei laghi)
Un tele mostra le dighe dei laghi Sucotto e Cernello (anello dei laghi)
(Max Lussana)
La Madonna con Bambino sul 267 al temine della cresta di Corna Rossa
La Madonna con Bambino sul 267 al temine della cresta di Corna Rossa
(Max Lussana)
Di pecore e mucche è ancora piena la val Sanguigno a metà settembre
Di pecore e mucche è ancora piena la val Sanguigno a metà settembre
(Max Lussana)
Verso il passo di val Sanguigno ovest (passo del Farno). A dx: il passo di val Sanguigno nord.
Verso il passo di val Sanguigno ovest (passo del Farno). A dx: il passo di val Sanguigno nord.
(Max Lussana)
EXTRA (EM, 35'): salire al lago Gelato da baita Presponte. La traccia da seguire dalla baita
EXTRA (EM, 35'): salire al lago Gelato da baita Presponte. La traccia da seguire dalla baita
(Max Lussana)
EXTRA (EM, 35'): salire al lago Gelato da baita Presponte. Lago Gelato
EXTRA (EM, 35'): salire al lago Gelato da baita Presponte. Lago Gelato
(Max Lussana)
EXTRA (EM, 35'): salire al lago Gelato da baita Presponte. Lago Gelato
EXTRA (EM, 35'): salire al lago Gelato da baita Presponte. Lago Gelato
(Max Lussana)
Il bacino del Barbellino dalla terrazza del rifugio Curò
Il bacino del Barbellino dalla terrazza del rifugio Curò
(Max Lussana)
Femmina di stambecco sul Pizzo dei Tre Signori
Femmina di stambecco sul Pizzo dei Tre Signori
(Max Lussana)
Famiglie di quadrupedi e di bipedi al lago della Cava. Dal 224
Famiglie di quadrupedi e di bipedi al lago della Cava. Dal 224
(Max Lussana)
Il passo della Selletta visto dal lago del Diavolo con un 300 mm
Il passo della Selletta visto dal lago del Diavolo con un 300 mm
(Max Lussana)
Il passo del Branchino dal 265A, con un tele
Il passo del Branchino dal 265A, con un tele
(Max Lussana)
Dal 265A, la Cima di Valmora. A sx il passo del Re, a dx la forcella di Valmora
Dal 265A, la Cima di Valmora. A sx il passo del Re, a dx la forcella di Valmora
(Max Lussana)
Alla baita di Campagano col monte Campagano celato dalle nubi
Alla baita di Campagano col monte Campagano celato dalle nubi
(Max Lussana)
Giungendo alla baita di Campagano bassa sul 265A
Giungendo alla baita di Campagano bassa sul 265A
(Max Lussana)
Nei pressi della baita di Campagano bassa
Nei pressi della baita di Campagano bassa
(Max Lussana)
Dal 265A: lassù c'è il crinale del monte Campagano
Dal 265A: lassù c'è il crinale del monte Campagano
(Max Lussana)
Sul 265A
Sul 265A
(Max Lussana)
Sul 265A. In fondo a sx: il passo del Branchino
Sul 265A. In fondo a sx: il passo del Branchino
(Max Lussana)
La forcella di Valmora dal 265A con un tele. Il sentiero 244 l'attraversa.
La forcella di Valmora dal 265A con un tele. Il sentiero 244 l'attraversa.
(Max Lussana)
Il p.so del Re dal 265A con un 300 mm Il sent. 243 lo attraversa verso la Baita S. Maria in Leten.
Il p.so del Re dal 265A con un 300 mm Il sent. 243 lo attraversa verso la Baita S. Maria in Leten.
(Max Lussana)