Introduzione
Un breve percorso ad anello su sentieri e mulattiere adatto a tutti i camminatori per conoscere alcune delle frazioni della Val Taleggio che conservano la tipica architettura attraverso un ambiente vario con boschi, prati e passando nei pressi di alcuni caseifici di qualità.
Descrizione
Il percorso ha inizio dal parcheggio della località San Bartolomeo (856 m - comune di Taleggio - raggiungibile da Olda o da Vedeseta).
Percorsi pochi metri lungo la strada asfaltata in direzione nord, nei pressi di una bella casa con tetto a piode si seguono le indicazioni verso destra (cartelli) per imboccare così il sentiero (segnavia 155B) che attraversa dapprima un prato e poi entra in un bel bosco.
Si prosegue agevolmente senza compiere grossi dislivelli per circa 15' fino ad arrivare al ponte della Valle della Madonna. Poco prima del ponte è presente sulla sinistra il sentiero che sale alla “Grotta dei Partigiani” (raggiungibile in 15'), deviazione consigliata che raggiunge una forra dove vennero uccisi nel 1945 i partigiani Giulio Bellaviti e Virgilio Arnoldi dalle forze nazi-fasciste impegnate in un rastrellamento.
Il nostro percorso prosegue attraversando il ponte (850 m) e salendo fino a un'ampia radura (area picnic) che permette una bella vista sulla chiesa di Pizzino. Prendiamo ora la strada sterrata sulla nostra sinistra (indicazioni) che sale fino a raggiungere la mulattiera che conduce a Fraggio nei pressi del Santuario della Madonna Assunta di Salzana (868 m - 10' dal ponte).
Qui passa anche l’itinerario “La via del Paesaggio Sacro e della Storia” dell’Ecomuseo della Val Taleggio. Dopo questa tappa il nostro cammino prosegue lungo la mulattiera con segnavia 155, che guadagna quota alternando tratti nel bosco a prati con belle vedute sulla valle.
L’ampia mulattiera raggiunge poi una bella fonte dedicata a S. Carlo (bacheca) e, poco oltre, l’abitato di Fraggio (997 m - 30' dal Santuario di Salzana). In questo piccolo borgo si ammira la chiesetta di San Lorenzo del 1400 con il caratteristico tetto a piöde. Il percorso attraversa le case e i ruderi del borgo e raggiunge la strada forestale posta poco più a monte che si segue tenendo la sinistra e che prosegue in piano per circa 600 m fino a un ampio ponte in cemento (1030 m - 15' da Fraggio).
Oltre il ponte, il nostro percorso prosegue sulla sinistra in discesa sempre lungo il segnavia 155, mentre sulla destra incrociamo il 155A che conduce ai Piani di Artavaggio. Segue poi un breve tratto non difficile lungo un sentiero stretto e umido ove occorre prestare un minimo di attenzione.
Il tracciato poi si fa più comodo e dopo una breve salita conduce all’ampio prato di Sottocorna e a congiungersi con la strada forestale ove passa il segnavia 150 (Reggetto - Piani di Artavaggio). Si tiene la sinistra e si prosegue con un percorso ove si alternano tratti di bosco e prati e si perde progressivamente quota sempre seguendo la strada forestale che conduce a Reggetto (958 m - 1 h da Fraggio).
Questo borgo, dominato dal Corno Zuccone (raggiungibile con sentiero 152), ha al suo centro il caratteristico lavatoio con fontana che consente una sosta rinfrescante. E’ possibile inoltre comprare i formaggi locali in quanto sono presenti due caseifici che lavorano il latte della valle e vi è un bar/ristorante. Si prosegue ora lungo la stradina sterrata (segnavia 155D) che termina dopo circa 150 m al “Campo Gulliver”, caratteristico attendamento per ragazzi.
Si continua ora su sentiero sempre in ambiente che alterna bosco a prati e che perde progressivamente quota fino a ritornare alla località San Bartolomeo (20' da Reggetto) e a chiudere il nostro percorso ad anello.
Stagione: Il percorso è in buona parte esposto a sud, percorribile anche in inverno in assenza di neve/ghiaccio. Quota minima 856 m - quota massima 1020 m.
Consigli
Sia nel fondovalle che durante il cammino si ha la possibilità di fare acquisti di prodotti caseari. Si consiglia di raggiungere all’andata la località di partenza di San Bartolomeo partendo da Costa di Olda, e una volta compiuta l’escursione, tornare passando invece da Vedeseta.