Descrizione
Sui dolci pendii del monte Golla, affacciato sull'alta Valle del Riso, questa baita sociale del CAI Leffe (chiamata anche Baita Golla, 1756 m) è una preziosa base d'appoggio per gli escursionisti che percorrono i numerosi sentieri che raggiungono le vicine e facili vette della Cima di Grem e del Monte Golla.
Il paesaggio è tipicamente prealpino, avendo di fronte i bei castelli rocciosi del monte Alben e alle spalle la catena dolomitica che fa capo al Pizzo Arera e alla cima del Fop.
L’idea di ristrutturare la Baita Golla risale alla fine degli anni ‘70, quando il Sig. Gianni Radici, allora proprietario, propose alla Sottosezione CAI di Leffe di concedere l’uso del suddetto fabbricato. La proposta venne accantonata a causa del notevole impegno, sia di manodopera che finanziario, necessario per la ristrutturazione. Alla metà degli anni ottanta, l’esigenza di avere un rifugio cominciò a prendere corpo tra i soci. Vennero ripresi i contatti con la proprietà e si trovò un accordo, mediante la sottoscrizione di un comodato d’uso della baita. Il fabbricato venne quindi completamente demolito e ricostruito avendo cura di mantenere le stesse caratteristiche della originaria muratura esterna, con pietra a vista legata con malta, tipica delle baite della zona. I lavori, eseguiti da numerosi soci volontari della Sottosezione C.A.I. di Leffe impegnando il proprio tempo libero, richiesero cinque anni di tempo: dal 1985 al 1990, anno in cui si tenne l’inaugurazione per festeggiare il 25° anno di fondazione della Sottosezione. A perenne ricordo, la Baita venne dedicata al socio Vincenzo Pezzoli, scomparso il mese prima, di ritorno da una delle tante giornate regalate alla Baita, dove eseguiva lavori di falegnameria e di finitura.