Sentiero 101_3: Piani di Bobbio - Rifugio Grassi

    In breve
    Fa parte degli itinerari
    Sentiero delle Orobie occidentali
    Difficoltà
    Esposizione
    Varie
    Periodo consigliato
    Tempi
    Andata
    2:15
    Ritorno
    2:00

    Dal rifugio Lecco (1770 m) si percorre in senso inverso il breve tratto finale della tappa precedente fino alla stazione superiore dello skilift.

    Si scende verso la baita di Dentro e, raggiunta la strada che sale da Valtorta, si imbocca il sentiero con la segnalazione per il rifugio Grassi.

    Con percorso pianeggiante nel bosco si tocca il passo del Cedrino e poco dopo quello del Gandazzo (1660 m). Oltre, il sentiero inizia a salire con decisione lungo l'erboso versante meridionale dello Zucco del Corvo fino a scavalcare la cresta terminale e, percorrendo una cengia, raggiunge l'aereo passo del Toro (1945 m).

    Prosegue poi quasi pianeggiante e, scavalcata la bocchetta di Foppabona, scende un poco per salire e raggiungere infine il rifugio Grassi (1987 m).

    Nota bene

    Sul geoportale il lungo sentiero 101 è stato diviso in 101_1, 101_2, 101_3, 101_4, 101_5, 101_6 e 101_7, per meglio descrivere le diverse tappe.
    La segnaletica presente sul terreno fino al passo Tartano riporterà unicamente il numero 101.

    Dislivelli
    Salita
    ca. 460 m
    Discesa
    ca. 255 m
    Quote
    Quota massima
    circa 2020 m s.l.m.
    Quota minima
    circa 1653 m s.l.m.
    Distanze
    Lunghezza sulla carta
    circa 8100 metri
    Profilo altimetrico
    Note

    Oltre alle catene normalmente presenti sul 101 nel punto più esposto della cengia al Passo del Toro, si possono notare anche altre catene che, partendo ca. 20 m al di sopra del cartello "Passo del Toro" (esse sono subito visibili se si percorrono pochi metri a sx verso la tondeggiante vetta dello Zucco del Corvo) permettono di aggirare a sx l'esposta cengia suddetta nel caso che residui primaverili di neve o ghiaccio ancora la invadano. Per altro, tali "altre catene" vanno considerate una variante e non fanno parte del sentiero 101 così come è descritto.

    39 foto disponibili per questo contenuto
    • La larga sella del passo di Camisolo vista dallo Zuc di Valbona
      (M. Lussana, 25/9/16)
    • Il monte Chiavello - la piccola elevazione a dx - dal 101
      (M. Lussana, 17/9/16)
    • EXTRA (E, 5'): salire al monte Chiavello. La Valsassina dalla cima
      (M. Lussana, 17/9/16)
    • Il passo del Gandazzo. Al di là il Corneasso e, più oltre, il monte Chiavello
      (M. Lussana, 25/9/16)
    • Il Rifugio Grassi presso il passo di Camisolo
      (M. Lussana, 25/9/16)
    • Il passo del Gandazzo visto da oriente
      (M. Lussana, 25/9/16)
    • EXTRA (25', E): dal rifugio Grassi allo Zuc di Valbona. Rifugio Grassi dallo Zuc di Valbona
      (M. Lussana, 25/9/16)
    • EXTRA (25', E): dalla bocchetta di Foppabona allo Zuc di Cam. Pizzo Varrone con un tele
      (M. Lussana, 25/9/16)
    • EXTRA (25', E): dalla bocchetta di Foppabona allo Zuc di Cam. Vista sul rifugio Grassi
      (M. Lussana, 25/9/16)
    • EXTRA (10', E): dal rifugio Grassi alla bocchetta di Valbona. Alla bocchetta di Valbona
      (M. Lussana, 25/9/16)
    • Bocchetta di Foppabona: il tracciolino che conduce al tondeggiante Zuc di Cam
      (M. Lussana, 25/9/16)
    • Nuvole orografiche sul Pizzo dei Tre Signori: i monti disegnano il cielo
      (M. Lussana, 17/9/16)
    • Il passo del Gandazzo visto da occidente
      (M. Lussana, 17/9/16)
    • Al passo del Gandazzo
      (M. Lussana, 17/9/16)
    • Il 101 tocca il passo del Cedrino
      (M. Lussana, 17/9/16)
    • Il 101 al passo del Cedrino
      (M. Lussana, 17/9/16)
    • Lo Zucco Orscellera è la più facile cima tra quelle attorno ai piani di Bobbio
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Il punto più impervio è la cengia al passo del Toro, un pochino esposta. In caso di residua neve...
      (M. Lussana, 19/8/10)
    • Rifugio Grassi
      (M. Lussana, 28/8/09)
    • La cengia al passo del Toro
      (M. Lussana, 28/8/09)
    • Il passo del Toro, visto dalla cengia del 101
      (M. Lussana, 28/8/09)
    • L'errabonda Tartaruga
      (M. Lussana, 28/8/09)
    • Dai dintorni della bocchetta di Pesciola (10' dal rifugio Lecco) appare il Resegone
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Dai piani di Bobbio si apre la valle dei Mughi: i caratteristici 'Denti dei Mughi' sullo sfondo
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Dalla cima dello Zucco Orscellera, il rifugio Lecco e il vallone dei Camosci, rinserrato.
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Dallo Zucco Orscellera, panorama sui piani di Bobbio. Sullo sfondo il Pizzo dei 3 Signori
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Sopra i piani di Bobbio lo Zucco Orscellera. Dalla sua vetta: il gruppo delle Grigne
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Presso il rifugio Lecco, oltre la costa che sale allo Zucco Orscellera, il Grignone appare distante
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • I Piani di Bobbio
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Al rifugio Lecco si mangia proprio bene!
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Il Pizzo Melasc, dal sentiero 101
      (M. Lussana, 1/9/07)
    • La Tartaruga
      (M. Lussana, 1/9/07)
    • Le Grigne dalla bocchetta di Foppabona
      (M. Lussana, 1/5/06)
    • La Tartaruga a primavera
      (M. Lussana, 1/5/06)
    • Rifugio Grassi
      (M. Lussana, 1/5/06)
    • Alla bocchetta di Foppabona
      (M. Lussana, 1/5/06)
    • Il p.so del Toro. Con neve residua primaverile, la cengia può essere pericolosa:...
      (M. Lussana, 28/8/09)
    • La cengia al passo del Toro
      (M. Lussana, 1/5/06)
    • Al passo del Gandazzo
      (M. Lussana, 1/5/06)

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    E: Escursionistico