Sentiero 105B: Olmo al Brembo - località Redivo (Averara)

Avvisi di percorribilità

Nel tratto mediano, dall'Arco al Runchel, e' sconsigliato percorrerlo a causa a causa dei numerosi alberi caduti. (Segnalazione dicembre 2024).

    In breve
    Difficoltà
    Tempi
    Andata
    1:10
    Ritorno
    1:00

    Il sentiero ha inizio appena fuori dall’abitato di Olmo al Brembo, sulla strada provinciale che porta ad Averara. Per raggiungere l’inizio, si suggerisce di parcheggiare l’auto a Olmo al Brembo nei pressi del bivio della strada che porta a Cusio.

    Dopo aver attraversato il ponte della provinciale, girare a sinistra in prossimità della Chiesetta di San Rocco e, seguendo la via Portici affacciata sulla riva destra del Brembo, portarsi nella parte occidentale dell’abitato.

    A un evidente bivio della strada tenere la destra per portarsi in breve su un evidente sentiero che costeggia per un tratto la riva sinistra del Torrente Acqua Nera. Giunti a un ponticello mantenere la destra senza attraversarlo.

    Da qui il sentiero vi condurrà a livello della strada provinciale, che andrà percorsa per un breve tratto prima di potersi immettere sul sentiero 105B indicato con i segnavia. Lungo il percorso sono tante le testimonianze di una vita passata: in particolare la presenza di diverse antiche costruzioni rurali. A 5 minuti dall’inizio del sentiero, si incontra subito un primo gruppo di case che costituiscono la località denominata Baite Roncale delle quali una, “la Stala”, è stata finemente ristrutturata.

    Le pendenze sono sempre moderate e tutto il percorso è ben indicato da numerosi segnavia che aiutano a non perdere la traccia nei punti in cui si incrocia con tracciati minori.


    A circa 30 minuti dall’inizio del sentiero si potrà osservare un'interessante formazione rocciosa a forma di arco (Corna o Büsa della Pizzarèla) attraverso la quale passa il sentiero. Superato l’arco, sul lato opposto e addossata alla roccia, si presenta una grande baita che prende il nome dalla stessa località (Baita della Pizzarèla).

    Da qui, dopo ca. 30 min di cammino, si giunge prima alla località Ronchi dove si trova un’altra baita ben ristrutturata (Runchel) e successivamente a Lavaggio, un gruppo di case alcune delle quali ormai ridotte a ruderi.

    Con una breve deviazione a sinistra, risalendo una scaletta, è possibile raggiungere la Chiesetta di San Rocco collocata su un vicino dosso in posizione dominante.

    Tornando sui propri passi seguendo la stradella che ha preso il posto del sentiero, si giunge in breve a Valle (altra piccola frazione di Averara) e a Redivo, dove termina il percorso e dove è possibile vedere l’ex casa Bottagisi considerata da tutti erroneamente la Dogana Veneta e che, come scrive Luigi Angelini, è un “esempio bellissimo di architettura rustica con le arcate di pietra a pianterreno, finestre arcuate ai piani superiori e le scale in legno esterne che simmetriche all’asse si snodano a zig-zag salendo da terra all’ultimo piano”.

    Sempre a Redivo si trova la chiesa di San Pantaleone col campanile a bifore del ‘400.

    Dislivelli
    Salita
    ca. 211 m
    Discesa
    ca. 112 m
    Quote
    Quota massima
    circa 720 m s.l.m.
    Quota minima
    circa 571 m s.l.m.
    Distanze
    Lunghezza
    circa 2240 metri
    Profilo altimetrico
    Note

    Da Redivo è possibile raggiungere Averara e percorrere per il ritorno il tratto di sentiero 105 che porta ad Olmo e che costeggia la destra orografica del Torrente Acqua Negra.

    E: Escursionistico