Descrizione
Il sentiero 236 parte dal sentiero 213 (Sentiero delle Orobie) a quota 1752 m nelle vicinanze del torrente (a est) che scende dalla Valle dei Frati. Si sale lungo il bosco che si fa sempre più rado fino alla diga a quota 1939 m. Costeggiato il piccolo laghetto si risale il versante orografico destro della valle in ambiente molto selvaggio e con percorso a tratti disagevole per il fondo del sentiero costituito da grossi massi. Giunti alla sommità del vallone si piega leggermente a destra e si è al passo d'Aviasco (2300 m - si incrociano il sentiero 214 che porta al rifugio Laghi Gemelli e il sentiero 229 che porta in val d'Aviasco).
Topografia
Sentieri collegati
Note
1) il passo, talvolta, viene declinato al plurale: "i passi di Aviasco", distinguendo così le due selle (poste ai due lati della testata della valle dei Frati) come passo d'Aviasco orientale e passo d'Aviasco occidentale. I due valichi, per altro, sono quasi alla stessa quota, separati da soli 300 m circa e collegati da un sentierino. 2) Dei monaci provenienti dalla Badia di Vall'Alta utilizzarono per alcuni secoli l'alpeggio dell’Armentarga (posto nella zona nord-occidentale del rif. Calvi). È molto probabile, quindi, che le denominazioni ''Valle dei Frati'' e ''Lago dei Frati'' derivino dal passaggio di questi monaci che, provenendo dalla Val Seriana, salivano da quel versante fino ai Laghi Gemelli – Lago Colombo e, attraversando poi il passo d'Aviasco, raggiungevano i loro pascoli in località Armentarga. [ fonte: http://www.comune.carona.bg.it/PortaleNet/portale/CadmoDriver_s_352057 ].