Descrizione
Dal rifugio (2026 m) si percorre in discesa (per meno di 1 km, 10') la strada forestale (sentiero 224) che conduce al lago del Prato, fino ad incontrare sulla destra un bivio con le indicazioni (a quota 1920 m). Il sentiero sale con decisione e per tornanti, giungendo ai prati di baita Masoni (2013 m). Da quest'ultima esso continua a salire il pendio in un ambiente ora più roccioso, sino a guadagnare il crinale con la Valtellina a quota 2509 m (bella vista a nord sulla sottostante val Venina ed il suo omonimo lago). Il sentiero continua, ancora in direzione est, restando appena al di qua del crinale. In leggera discesa su traverso - dopo un divertente tratto finale tra semplici roccette - si giunge infine al passo di Venina (2438 m). Dal passo di Venina si può scendere per sentiero in val Venina e al lago di Venina (1841 m) in Valtellina.
Topografia
Sentieri collegati
Documentazione
Note
Al di là del passo di Venina - scendendo per sentiero per ca. 30' - si giunge al vecchio forno fusore posto alla testata della val Venina. Questo forno, il più grande delle Orobie, è in buono stato di conservazione e merita sicuramente una visita. Esso serviva alla cottura del minerale ferroso estratto nelle cave della vicina "vena", - giacimento di ferro - che diede origine al nome della valle (Venina = vena, di minerale). Il minerale ferroso veniva qui sottoposto ad un primo trattamento di purificazione al fine di poter poi portare meno peso a valle.