Sentiero 324: Rifugio Curò - passo Grasso di Pila - Rifugio Tagliaferri

    In breve
    Difficoltà
    Tempi
    Andata
    4:30
    Ritorno
    4:30

    Dal rifugio Antonio Curò (1895 m) si percorre la comoda mulattiera che sale al lago naturale del Barbellino (2188 m). Contornando la sponda sinistra (nord) del lago si sale costeggiando il fiume Serio e poi, a quota 2300 m circa, si piega a destra (est) puntando alla larga sella del passo Grasso di Pila (o passo Barbellino). Salendo si costeggiano i graziosi laghetti di Pila (ca. 2350 m), giungendo infine al passo (2513 m). Si scende quindi per il versante valtellinese, dapprima in una piccola conca, per poi immettersi all'interno di un ripido canalone per lo più erboso, fino a quota 1998 m dove si incrocia un pianeggiante sentiero che va seguito verso dx (seguendolo verso sx, invece, si arriverebbe sino ai valtellinesi laghi Verde e Nero, posti a NE del M. Torena). Proseguendo a dx (sud) come si è detto, invece, si giunge in breve a Malga di Pila, riprendendo poi a salire la testata della Val Belviso e raggiungendo infine il passo di Venano (2335 m), rientrando così nella bergamasca. Pochi metri oltre il passo si trova il rifugio Nani Tagliaferri (2328 m).

    Dislivelli
    Salita
    ca. 1230 m
    Discesa
    ca. 850 m
    Distanze
    Lunghezza
    circa 12000 metri
    Profilo altimetrico
    Bibliografia
    A) I sentieri 324 e 161 del CAI Bg si sviluppano per un buon tratto sul lato valtellinese delle nostre Orobie. Certi di fare cosa utile e gradita segnaliamo, a proposito del lato nord-orobico, il bel volume "Alpi Orobie Valtellinesi - Montagne da conoscere" (2011), revisionato nel 2017 dall'autore Guido Combi, disponibile in pdf al link qui di seguito:
    https://www.fondazionebombardieri.it/it/line-il-libro-alpi-orobie-valtellinesi-montagne-da-conoscere
    B) Chi abbia percorso o intenda percorrere il sentiero 324, troverà avvincente il resoconto di un'antica e drammatica traversata - in un inizio primavera di altri tempi - del passo Grasso di Pila da Valbondione, il 31 marzo 1891; a pagina 17 del seguente pdf (ovvero a pag 127 della Rivista Mensile del CAI): https://tecadigitale.cai.it/periodici/PDF/Rivista%20mensile/CAI_Rivista%20mensile%20del%20CAI_010_004_1891.pdf
    Note

    Alla testata della val di Belviso - parzialmente percorsa ad occidente dal sent. 324 - si possono notare nelle Mappe il "Grasso di Pila" (attorno alla Malga di Pila) e, dirimpetto a oriente di essa, il "Grasso dei Batai": l'origine della parte comune "Grasso" deriva da "Gras" o "Grasèi" = luogo fertile e ben concimato dagli animali da reddito che vi sostavano frequentemente e lo... "ingrassavano" (concimavano).

    52 foto disponibili per questo contenuto
    • Presso le bandiere vicine al rifugio si domina la valle.
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Il rifugio Curò, importantissimo crocevia di sentieri.
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Il Corno del Bondone, zoomato dal sentiero dopo una notte da tregenda : - )... con aria tersissima.
      (M. Lussana, 12/7/23)
    • La passerella posata sul torrente Trobio a inizio luglio 2023 è durata ca. 10 giorni... : - 0
      (M. Lussana, 17/7/23)
    • I laghetti di Pila, qui zoomati dalla vetta del M. Torena
      (M. Lussana, 11/7/23)
    • Costeggiando il bacino del Barbellino
      (M. Lussana, 9/9/18)
    • Il passo del Serio dallo sbocco della val Cerviera, zoomato con un tele
      (M. Lussana, 9/9/18)
    • Il suggestivo imbocco della val Cerviera
      (M. Lussana, 11/8/15)
    • Il Rifugio Barbellino
      (M. Lussana, 12/8/15)
    • Le defilate baite del Barbellino, tra il bacino omonimo e la val Malgina
      (M. Lussana, 13/8/15)
    • EXTRA (EF, 1h): risalire la valle del Trobio per intravedere le vedrette
      (M. Lussana, 12/8/15)
    • Sul 324: segnaletica nel tratto passo di Venano - M.ga di Pila
      (M. Lussana, 25/8/09)
    • Risalendo il valtellinese canalone di Pila verso il passo Grasso di Pila
      (M. Lussana, 25/8/09)
    • Risalendo il valtellinese canalone di Pila verso il passo Grasso di Pila
      (M. Lussana, 25/8/09)
    • Il valtellinese canalone di Pila, percorso dal 324
      (M. Lussana, 25/8/09)
    • Sul 324, lato valtellinese: ora si sale al passo di Pila per quel canale, tra quelle brume
      (M. Lussana, 25/8/09)
    • Sul 324 scendendo dal passo di Venano verso la visibile M.ga di Pila
      (M. Lussana, 28/8/08)
    • Sul 324, tra il passo Grasso di Pila e quello di Venano, un'indicazione per il passo di Belviso
      (M. Lussana, 28/8/08)
    • Dal 324: il sentiero visto nel tratto M.ga di Pila - passo Grasso di Pila
      (M. Lussana, 28/8/08)
    • Il 324 visto dal rifugio Tagliaferri nel tratto M.ga di Pila - passo Grasso di Pila
      (M. Lussana, 28/8/08)
    • 300 m oltre malga di Pila: il 324 inizia a salire verso il passo Grasso di Pila, lassù in centro
      (M. Lussana, 28/8/08)
    • Il bacino del Barbellino dalla terrazza del rifugio Curò
      (M. Lussana, 14/8/12)
    • EXTRA (EM, 30'): salire a vedere il versante N del Recastello dal 308-310-324
      (M. Lussana, 14/8/12)
    • EXTRA (EM, 30'): salire a vedere il versante N del Recastello dal 308-310-324
      (M. Lussana, 14/8/12)
    • EXTRA (EM, 30'): salire a vedere la cresta dei Corni Neri dal 308-310-324
      (M. Lussana, 14/8/12)
    • EXTRA (EM, 30'): salire al laghetto dei Corni Neri dal 308-310-324.
      (M. Lussana, 14/8/12)
    • EXTRA (EM, 30'): salire al laghetto dei Corni Neri dal 308-310-324
      (M. Lussana, 14/8/12)
    • EXTRA (EM, 30'): salire al laghetto dei Corni Neri dal 308-310-324
      (M. Lussana, 14/8/12)
    • Ai laghetti di Pila
      (M. Lussana, 25/8/09)
    • Il 324 visto dal lato valtellinese
      (M. Lussana, 25/8/09)
    • Il Monte Torena dal rifugio Barbellino
    • Rifugio Curò e Pizzo Coca visti costeggiando il bacino artificiale del Barbellino
    • Il versante nord del Recastello
    • Il passo del Serio ripreso dal sentiero 324
      (M. Lussana, 1/11/06)
    • Lago del Barbellino, Monte Torena e passo Grasso di Pila
      (M. Lussana, 1/11/06)
    • Il Pizzo Strinato dal lago del Barbellino
      (M. Lussana, 1/11/06)
    • Il bacino del Barbellino si beve il Serio
      (M. Lussana, 1/11/06)
    • Inverno al Rifugio Barbellino
      (M. Lussana, 1/11/06)
    • Il bacino del Barbellino col monte Torena sullo sfondo
      (M. Lussana, 1/11/06)
    • Il monte Torena ripreso dal Rifugio Curò
      (M. Lussana, 1/11/06)
    • Il bacino del Barbellino verso il Pizzo Coca
      (M. Lussana, 1/11/06)
    • Il bacino del Barbellino visto dal Rifugio Curò (sullo sfondo il monte Torena)
      (M. Lussana, 1/8/04)
    • Viola Comollia sotto il Passo di Pila
      (M. Lussana, 1/8/04)
    • Il bacino del Barbellino (costeggiato sulla sx dal 324 e 308) visto dal Pizzo Recastello
      (M. Lussana, 8/7/07)
    • Il lago di Belviso scendendo dal passo Grasso di Pila verso Malga di Pila
      (M. Lussana, 1/8/04)
    • Lago del Barbellino, Rifugio Barbellino e Pizzo Recastello
      (M. Lussana, 1/8/04)
    • Dal passo Grasso di Pila, i monti oltre la testata della val Belviso
      (M. Lussana, 2/8/04)
    • Scendendo per il 324 dal passo Grasso di Pila verso Malga di Pila
      (M. Lussana, 1/8/04)
    • Al passo di Venano.
      (M. Lussana, 11/6/24)
    • Il lago naturale e il bacino del Barbellino (costeggiati dal 324) visti dal monte Torena
      (M. Lussana, 27/8/04)
    • Il bacino del Barbellino
      (M. Lussana, 1/8/04)
    • Il passo Grasso di Pila visto dal lago del Barbellino
      (M. Lussana, 27/8/04)

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    E: Escursionistico