Descrizione
Dal passo di Corna Busa (crocevia di vari sentieri posto a 1940 mslm) il 423D si diparte in direzione ENE andando presto ad attraversare una zona di vegetazione (nella stagione estiva, in pratica, il sentiero va ad attraversare un centinaio di metri di un'alta fioritura di violacei fiori di Cirsio). Usciti da tale fascia di vegetazione, il sentiero va a tagliare, in falsopiano e verso est, i larghi macereti posti a settentrione del P.zo Camino, con bella vista sul sottostante alpeggio di Malga Epolo. Più oltre seguirà una breve salita al termine della quale sarà ben visibile la parte impegnativa del percorso che si andrà ad affrontare: un erto canale di sfasciumi che si abbandonerà solo a circa metà salita per spostarsi un poco sulla sx e proseguire l'ascesa su un ripido costolone erboso. Dopo tale ripida salita, ormai vicini allo stretto intaglio che costituisce il valico, si traverserà brevemente verso dx, su roccia e chiazze di erba, raggiungendo così la Forcella di Varicla (2124 m) ove il sentiero 423D termina. Nota: nel caso si volesse proseguire al di là del valico, la discesa sul lato bresciano della Forcella di Varicla risulta nettamente meno ostica che non quella sul lato bergamasco e, dopo una ripida discesa di ca. 30 m di dislivello, si andrà a porre piede sul tranquillo sentiero che scende al Rif. Laeng. Scendendo per detto sentiero, inoltre, si incontrerà nel giro di pochi minuti anche una diramazione (segnalata e bollata) che porta alla vetta del M. Sossino. Il sentiero 423D (come pure la suddetta discesa al rif. Laeng) fa parte del percorso anulare noto come "Periplo del Pizzo Camino".