Descrizione
Sentiero tematico di facile percorrenza alle pendici del Canto Alto, un’antica via di collegamento con la Mercatorum, già battuta in epoca medioevale per la posizione strategica di difesa e per il commercio con la Valle Seriana. Parcheggiata la macchina al piazzale del mercato di Zogno, ci si incammina verso la chiesina in via Pietro Ruggeri, si mantiene la destra in direzione dell’antico Ponte Vecchio, poi, sulla sinistra in fianco ad un caseggiato, inizia la mulattiera che sale nella contrada Piazza Martina. Dopo aver attraversato la piccola piazza della contrada si imbocca il sentiero che costeggia un ruscello sino all'oratorio di Sant’Antonio Abate, da qui si può ammirare un bel panorama sul capoluogo vallare. Lungo il sentiero, che prosegue con dei saliscendi non impegnativi, si trovano una decina di cartelli didattici informativi sulla castagna. Alla fine del sentiero sterrato si esce dal bosco in prossimità del cimitero di Poscante e si scende a sinistra lungo la strada comunale. Dopo aver incrociato la mulattiera (sentiero 504) che sale verso il Canto Alto, si oltrepassa la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista. A destra del sagrato coperto si trova l’imbocco della mulattiera che dal centro della frazione si inerpica sino alla contrada Castegnone, patria dei "Biligòcc". Nella storica contrada sono visitabili i "secadùr", gli essiccatoi dove vengono prodotte le storiche castagne affumicate. Superata la chiesina dedicata a Santa Maria Bambina, a sinistra il sentiero si abbassa in direzione della Valle di Castegnone. Nell'ultimo tratto si risale il versante e, in una decina di minuti, si raggiunge la strada agro-silvo-pastorale in una posizione intermedia tra le località Costa Piana e Gromasnì (incrocio con il sentiero 531B che sale verso la Forcella di Monte di Nese oppure il Canto Basso).