Descrizione
Giro ad anello da Sovere alla Malga Lunga, malga ora adibita a rifugio con stupenda vista sul Lago d'Iseo, con percorsi diversi tra andata e ritorno.
Si può parcheggiare l'auto al santuario della Madonna della Torre (400 m); da qui si imbocca la stretta strada asfaltata che comincia subito a salire. Dopo circa 20' si arriva all'inizio del sentiero vero e proprio (l'auto si può parcheggiare anche all'imboccatura del sentiero; qui infatti c'è spazio per circa una decina di auto e si evita un dislivello di circa 100 metri). Dopo circa 30' dalla partenza si giunge alla "Stretta di Cudegn", intaglio nella roccia preceduto da gradini incisi nella pietra. Proseguendo per il sentiero 563, poco dopo si arriva ad un bivio ben segnalato, dove entrambi i sentieri che partono da esso portano alla Malga Lunga:
- il sentiero a sinistra (sentiero basso) è meno ripido ma più lungo, aggira i bei prati di Possimo (oltre i quali vi è un ulteriore bivio che permette la discesa al paese di Sovere), passa per il silenzioso ripiano prativo di Paviglio e giunge, infine, al roccolo posto nel prato sottostante la Malga Lunga.
- il sentiero a destra (sentiero alto, detto "Sentiero delle Scale") è più impegnativo ma è più veloce: in alcuni punti ci si deve aiutare con una fune metallica - un tratto breve dove ci si inerpica in intagli nella roccia; successivamente esso sfiora il bel bivacco dell'ANA; più oltre ancora si dipartono sulla dx un paio di sentierini diretti alla Corna Lunga. L'arrivo del sentiero alto è ancora nel prato sottostante la Malga Lunga.
Topografia
Note
Alla "Stretta di Cudegn" si trova una curiosa indicazione sulla dx: "Alle Fantasme - Creste di Corna Lunga" che indica una ripidissima, impegnativa, traccia ("Sentiero delle Fantasme"). Tale traccia, a filo di cresta, conduce dapprima alle "Fantasme" (due sinistri torrioni calcarei) quindi - attrezzata ed esposta seppur per un breve tratto - raggiunge per cresta una bandiera metallica (posta su un balconcino panoramico, dal quale un semplice sentierino porta in soli 3' al bel bivacco dell'ANA e al sentiero 563) e poi prosegue, sempre per cresta, ora meno ripida e più tranquilla, fino a giungere alla Croce di Corna Lunga (da cui ancora si può rientrare sul 563 o andare direttamente alla Malga Lunga o alla B.ta di M. Alto per sentieri bollati ma non numerati).