Descrizione
II territorio interessato dal percorso principale è quello dei Comuni di Riva di Solto, Solto Collina e Fonteno, sui versanti esposti a Sud-Est delle pendici del Monte Boario, del Monte Clemo, del Monte Na e della Colma di S. Defendente che delimitano i dolci declivi dell'Altipiano di Solto Collina. II percorso prende avvio dal parcheggio, presso un nuovo insediamento abitativo, in corrispondenza del ponte sulla valle di S. Rocco nell'abitato di Riva di Solto (200 m). Un guado permette lo scavalcamento della valle, a prevalente regime torrentizio, e l'innesto del percorso sull'antica mulattiera, di origini romane, che sale verso l'abitato di Xino. Per un lungo tratto, sino alla frazioncina di Zangolo (332 m ), il sentiero corre alto sulla valle di S. Rocco, con scorci sul Sebino e sulla Corna Trentapassi. La geologia dei luoghi che percorre è caratterizzata dalle formazioni triassiche, riferibili al Retico Inferiore (circa 200 milioni di anni fa), delle Argilliti di Riva di Solto. Questa formazione costituita prevalentemente da Argilliti e Marne argillose di colore più scuro che include pure in alcuni casi Calcari Marnosi di un colore scuro e molto compatti, si è depositata sul fondo di un tranquillo mare che in quel periodo ricopriva tutta la Lombardia. Giunti al gruppo di cascine che costituiscono la località Zangolo, il sentiero si biforca. Proseguendo verso destra ci si immette sull'anello che torna a Riva di Solto, proseguendo verso sinistra si percorre il sentiero di collegamento che porterà sino all'abitato di Xino.