Descrizione
Il sentiero, attualmente indicato con il numero 1 e da simboli gialli, parte dal Parco delle Rimembranze e, per il primo tratto, segue la strada comunale che sale a Collepiano. Poco dopo aver superato una vecchia santella dedicata a San Rocco e un grande caseggiato, prendi la mulattiera alla tua destra che ti porterà fino alla chiesa di San Carlo Borromeo a Collepiano.
Svolta a destra seguendo la strada che fiancheggia la chiesa e, più avanti, delle casette in legno. Alla fine della strada un’altra vecchia santella e da qui ti inoltrerai nel bosco fino ad arrivare a Colle Croce, facilmente riconoscibile da una piccola chiesetta. Se vuoi rinfrescarti alla fontana ristrutturata dai cacciatori scendi un centinaio di metri seguendo la strada.
Se invece preferisci continuare la tua camminata, oltrepassa la chiesetta e imbocca il sentiero a destra, all’inizio del bosco. Seguendo i bollini gialli raggiungerai i fienili di Gaiana e la Baita Gaiane (930 m, nota anche come rifugio G.E.M.B.A.) facilmente riconoscibile dal pennone con la bandiera. La sosta è necessaria per godere della meravigliosa vista sulla Pianura Padana. Prosegui fino al termine della strada cementata e segui il segnavia alla tua sinistra. Fermati in località Fagiolo - poco a monte della cascina omonima - per ammirare il panorama con il M. Bronzone e, alle sue spalle, il M. Guglielmo. Riprendi il sentiero nel bosco in leggera discesa e, dopo un maestoso faggio, passerai uno spiazzo dove i carbonai facevano il carbone (in dialetto bergamasco “ral”). In leggera salita giungerai al “brutto passo”, facilmente riconoscibile dalla corda metallica che segnala un punto che, nel passato, era pericoloso per il bestiame che passava di lì. Dopo un tratto tra rocce bianche e un bosco di carpini e nocciole arriverai al Colle Forca, da dove avrai una vista sui Colli di San Fermo. Scendi seguendo i segnali gialli e, oltrepassato un capanno da caccia, costeggia il muro a secco che, con un comodo sentiero, ti condurrà alla chiesa dei santi Fermo e Rustico.
Topografia
Note
ATTENZIONE: il sentiero è indicato dai cartelli con il n°1, nel corso del 2013 si aggiungerà alla segnaletica presente con bolli gialli anche quella CAI con le bandierine bianco/rosse. Il sentiero è stato segnalato e viene curato grazie al Gruppo Sentieri del Comune di Adrara San Martino.