Sentiero PE05: Tratta 5: Sponda - Rifugio Dordona

    In breve
    Fa parte degli itinerari
    Sentiero dei Laghi Alto
    Difficoltà
    Periodo consigliato
    Tempi
    Andata
    8:00

    ITINERARIO:

    -Dalla località La Sponda proseguire  per Cambrembo.

    -Sulla destra una stradina sterrata, punto di partenza del segnavia CAI 112 per il Passo di Tartano (1452 m), porta alla località Forno (1476 m).

    -Da qui parte il sentiero, sempre segnavia CAI 112, che conduce agli alpeggi.

    -Raggiunti  i pascoli alti s’incontrano in sequenza la Baita Grumello (1630 m), il Casinèl di Trì Camì (1874 m) ed il Baitone Saline (1965 m).

    - Da Baitone Saline il sentiero CAI 112 s’immette sulla mulattiera militare con segnavia CAI 101 (Sentiero Italia) che sale verso i resti dei trinceramenti e degli accampamenti della “Linea Cadorna” presso il passo di Tartano.

    - Dalla sella orientale del Passo di Tartano inizia il sentiero CAI 201

     che scende in Valtellina verso gli alpeggi dei laghi di Porcile.

    - Il sentiero CAI 201 raggiunge il lago di mezzo (2030 m), dove si trova il bivio con il sentiero CAI 201/A (proseguimento del S.I.) per la Bocchetta dei Lupi (2316 m).

    - Si percorre a zigzag tutta la ripida Valle dei Lupi e si raggiunge lo stretto varco posto tra il Monte Cadelle e la Cima Vallocci (2316 m) dal quale si intravede la Val Madre.

     - Discesi un poco sotto la bocchetta, si può ammirare in modo ampio la conca a nord del Passo di Dordona con ai piedi la casera omonima vicino alla quale sorge il Rifugio Dordona (1953 m).

    -Per raggiungere il rifugio, giunti al piccolo laghetto, si deve prendere il sentiero di sinistra che scende,passando nei pressi di una baita, fino al Dordona.

    PUNTI DI INTERESSE:

    • Barech: recinti dove rinchiudere il bestiame durante le ore notturne. Formati da muri a secco, lunghi alcune centinaia di metri e di straordinaria bellezza, testimoniano l’opera dell’uomo nei secoli passati per sfruttare anche i pascoli d’alta montagna.
    • Ruderi di costruzioni militare della guerra 1915-18 LINEA CADORNA

    Questa è un sistema di fortificazioni costruito, lungo il confine italo-svizzero, tra il 1915 e il 1918, durante il primo conflitto mondiale. L’opera fu progettata e realizzata nel timore che le truppe austro-ungariche potessero, attraverso i valichi alpini delle Alpi centrali svizzere, raggiungere in breve tempo i centri nevralgici industriali ed economici del nostro paese. Le trincee sono disposte lungo lo spartiacque dell’ampio Passo di Tartano (2102 m), sul confine delle province di Bergamo e Sondrio, tra la cima di Lemma ed il Monte Valegino.

    • VIA GEOALPINA Il percorso si sviluppa soprattutto nelle vicinanze del fascio di fratture che compongono la Linea del Porcile e che dislocano lembi e porzioni mettendo a contatto rocce tanto diverse per natura ed età. In prossimità di questa principale struttura tettonica di sovrascorrimento, è possibile ammirare come le rocce hanno registrato, con pieghe e spaccature, alle spinte compressive imposte dagli eventi che hanno generato le Alpi. Le ampie panoramiche permettono di vedere morfologie legate a fenomeni di erosione glaciale, a processi  glacio-nivali ed a significativi eventi di frana recente.

    Informazioni turistiche

    Sponda

    Hotel La Sponda : 0345.78008

    Rifugio Dordona

    Rifugio: 349.6148236 - 338.2452582

    APERTURA: FINE SETTIMANA DAI PRIMI DI GIUGNO, DA FINE GIUGNO TUTTI I GIORNI FINO A NOVEMBRE, TEMPO PERMETTENDO.

    Le date e gli orari di apertura  sono indicativi, verificare prima della partenza poiché potrebbero essere subordinati alle condizioni climatiche, o a variazioni contingenti.

    Servizio Jeep Navetta :  3280424902

                                            3462411486

    Collegamenti bus con Bergamo: www.bergamotrasporti.it

     

    Dislivelli
    Salita
    ca. 1200 m
    Discesa
    ca. 600 m
    Distanze
    Lunghezza sulla carta
    circa 14600 metri
    E: Escursionistico