Descrizione
ITINERARIO:
-Dalla località La Sponda proseguire per Cambrembo.
-Sulla destra una stradina sterrata, punto di partenza del segnavia CAI 112 per il Passo di Tartano (1452 m), porta alla località Forno (1476 m).
-Da qui parte il sentiero, sempre segnavia CAI 112, che conduce agli alpeggi.
-Raggiunti i pascoli alti s’incontrano in sequenza la Baita Grumello (1630 m), il Casinèl di Trì Camì (1874 m) ed il Baitone Saline (1965 m).
- Da Baitone Saline il sentiero CAI 112 s’immette sulla mulattiera militare con segnavia CAI 101 (Sentiero Italia) che sale verso i resti dei trinceramenti e degli accampamenti della “Linea Cadorna” presso il passo di Tartano.
- Dalla sella orientale del Passo di Tartano inizia il sentiero CAI 201
che scende in Valtellina verso gli alpeggi dei laghi di Porcile.
- Il sentiero CAI 201 raggiunge il lago di mezzo (2030 m), dove si trova il bivio con il sentiero CAI 201/A (proseguimento del S.I.) per la Bocchetta dei Lupi (2316 m).
- Si percorre a zigzag tutta la ripida Valle dei Lupi e si raggiunge lo stretto varco posto tra il Monte Cadelle e la Cima Vallocci (2316 m) dal quale si intravede la Val Madre.
- Discesi un poco sotto la bocchetta, si può ammirare in modo ampio la conca a nord del Passo di Dordona con ai piedi la casera omonima vicino alla quale sorge il Rifugio Dordona (1953 m).
-Per raggiungere il rifugio, giunti al piccolo laghetto, si deve prendere il sentiero di sinistra che scende,passando nei pressi di una baita, fino al Dordona.
PUNTI DI INTERESSE:
- Barech: recinti dove rinchiudere il bestiame durante le ore notturne. Formati da muri a secco, lunghi alcune centinaia di metri e di straordinaria bellezza, testimoniano l’opera dell’uomo nei secoli passati per sfruttare anche i pascoli d’alta montagna.
- Ruderi di costruzioni militare della guerra 1915-18 LINEA CADORNA
Questa è un sistema di fortificazioni costruito, lungo il confine italo-svizzero, tra il 1915 e il 1918, durante il primo conflitto mondiale. L’opera fu progettata e realizzata nel timore che le truppe austro-ungariche potessero, attraverso i valichi alpini delle Alpi centrali svizzere, raggiungere in breve tempo i centri nevralgici industriali ed economici del nostro paese. Le trincee sono disposte lungo lo spartiacque dell’ampio Passo di Tartano (2102 m), sul confine delle province di Bergamo e Sondrio, tra la cima di Lemma ed il Monte Valegino.
- VIA GEOALPINA Il percorso si sviluppa soprattutto nelle vicinanze del fascio di fratture che compongono la Linea del Porcile e che dislocano lembi e porzioni mettendo a contatto rocce tanto diverse per natura ed età. In prossimità di questa principale struttura tettonica di sovrascorrimento, è possibile ammirare come le rocce hanno registrato, con pieghe e spaccature, alle spinte compressive imposte dagli eventi che hanno generato le Alpi. Le ampie panoramiche permettono di vedere morfologie legate a fenomeni di erosione glaciale, a processi glacio-nivali ed a significativi eventi di frana recente.
Informazioni turistiche
Sponda
Hotel La Sponda : 0345.78008
Rifugio Dordona
Rifugio: 349.6148236 - 338.2452582
APERTURA: FINE SETTIMANA DAI PRIMI DI GIUGNO, DA FINE GIUGNO TUTTI I GIORNI FINO A NOVEMBRE, TEMPO PERMETTENDO.
Le date e gli orari di apertura sono indicativi, verificare prima della partenza poiché potrebbero essere subordinati alle condizioni climatiche, o a variazioni contingenti.
Servizio Jeep Navetta : 3280424902
3462411486
Collegamenti bus con Bergamo: www.bergamotrasporti.it