021 - Rifugio Lecco da Valtorta

    ITALIANO

    Posto isolato e in alto sul vasto altipiano dei Piani di Bobbio, il rifugio Lecco gode di una felice posizione, soleggiata e panoramica, alla base dell’ampio acrocoro della Valle dei Camosci, un selvaggio anfiteatro chiuso tra le aspre pareti rocciose dello Zucco Barbesino, dell’imponente Zuccone dei Campelli e lo Zucco di Pesciola con la lunga cresta Ongania. Di proprietà del C.A.I. di Lecco è normalmente aperto da luglio a settembre e da dicembre a maggio, per la stagione invernale, molto ospitale, è un rifugio indicato anche per soggiorni di più giorni. Ai Piani di Bobbio si può accedere da Barzio, in Valsassina, con cabinovia, o come di seguito descritto, da Valtorta in Alta Valle Brembana. Valtorta, ultimo paese della Valle Stabina, è situato con le sue frazioni, tra boschi e prati, alle pendici del Pizzo dei Tre Signori, luoghi tranquilli che ancora conservano ambienti naturali incontaminati. A Valtorta c’è un interessante museo etnografico e, bella da vedere per la semplicità delle sue linee architettoniche, la trecentesca chiesa di S. Antonio della Torre con il campanile romanico dalle finestre bifore e i pregevoli affreschi all’interno della chiesa. Prima di Valtorta si incontra Cassiglio, qui si fanno notare, sulla settecentesca Casa Milesi, i singolari affreschi della “Danza Macabra”. Da Valtorta la strada carrozzabile sale ai Piani di Ceresola (1330 m.) da dove partono gli impianti di risalita che si collegano con il comprensorio sciistico dei Piani di Bobbio. Una strada, percorribile con automezzi, chiusa però al traffico normale (per l’accesso contattare il comune di Valtorta), risale con alcuni tornanti la Val Lavazero, poi piega a destra e, attraversando alcune volte il tracciato della pista di sci, continua tagliando con lunghe diagonali la costa boscosa fino a raggiungere la testata della valle affacciandosi sulla conca dei Piani di Bobbio. Nei pressi della chiesetta è possibile parcheggiare. A piedi, seguendo la sterrata, si raggiunge il visibile rifugio Lecco (1779 m. 40’ circa dalla chiesetta). Se non si è in possesso dell’autorizzazione ci si ferma ai Piani di Ceresola e si lascia l’auto nel grande parcheggio. Si inizia l’escursione prendendo la evidente strada asfaltata in leggera salita (in fondo al parcheggio verso le piste da sci). Si segue sempre la strada in salita, ma mai troppo ripida, passando a fianco di verdi prati che in inverno diventano piste da sci. La strada attraversa più volte la pista da sci che scende dai Piani di Bobbio fino a Ceresola. La strada asfaltata lascia il posto alla strada sterrata. Ciò vuol dire che ormai siamo giunti ai Piani di Bobbio. Da qui una bellissima visuale sul Vallone dei Mughi. Verso il Pizzo dei Tre Signori. Proseguendo si passa vicino al “Centro Fondo”. Si prosegue in leggera discesa. Al bivio teniamo la sinistra e la strada inizia ancora a salire, ma ormai manca poco, la nostra meta è vicina. Dopo pochi minuti possiamo vedere finalmente il Rifugio Lecco. Giunti al rifugio possiamo sederci ai numerosi tavoli e godere del bellissimo panorama. Vista verso il Vallone dei Camosci. Vista verso la Grigna Settentrionale (Grignone) e la Grigna Meridionale (Grignetta). Verso la Valsassina. Dopo esserci riposati e ristorati si riprende la via del ritorno seguendo il percorso fatto in salita.

    ENGLISH

    Situated isolated and high up on the vast plateau of the Piani di Bobbio, the Lecco hut enjoys a fortunate position, sunny and panoramic, at the base of the wide acrocorus of the Valle dei Camosci, a wild amphitheatre enclosed between the rugged rock faces of the Zucco Barbesino, the imposing Zuccone dei Campelli and the Zucco di Pesciola with its long Ongania ridge. Owned by the C.A.I. (Italian Alpine Club) of Lecco, it is normally open from July to September and from December to May. During the winter season, it is very hospitable and is also an ideal refuge for multi-day stays. The Piani di Bobbio can be accessed from Barzio, in Valsassina, by cable car, or as described below, from Valtorta in the Upper Brembana Valley. Valtorta, the last village in the Stabina Valley, is situated with its hamlets, amidst woods and meadows, on the slopes of Pizzo dei Tre Signori, peaceful places that still preserve unspoilt natural environments. In Valtorta there is an interesting ethnographic museum and, beautiful to see for the simplicity of its architectural lines, the 14th-century church of S. Antonio della Torre with its Romanesque bell tower with mullioned windows and valuable frescoes inside the church. Before Valtorta you come to Cassiglio, where the 18th century Casa Milesi features the unusual frescoes of the 'Danza Macabra'. From Valtorta, the carriage road climbs to the Piani di Ceresola (1330 m.) from where the ski lifts connect with the Piani di Bobbio ski area. A road, which can be travelled by motor vehicles but is closed to normal traffic (contact the municipality of Valtorta for access), climbs up the Val Lavazero with a few hairpin bends, then bends to the right and, crossing the ski slope a few times, continues cutting diagonally across the wooded slope until it reaches the head of the valley overlooking the Piani di Bobbio basin. Parking is possible near the little church. On foot, following the dirt track, you reach the visible Lecco refuge (1779 m. approx. 40' from the little church). If you do not have permission, stop at the Piani di Ceresola and leave your car in the large car park. You begin the hike by taking the obvious tarmac road slightly uphill (at the end of the car park towards the ski slopes). You always follow the road uphill, but never too steeply, passing alongside green meadows that become ski slopes in winter. The road crosses the ski slope several times, which descends from the Piani di Bobbio to Ceresola. The asphalt road gives way to a dirt road. This means that we have now reached the Piani di Bobbio. From here, a beautiful view of the Vallone dei Mughi. Towards the Pizzo dei Tre Signori. Continuing on, we pass near the "Centro Fondo". We continue slightly downhill. At the crossroads we keep to the left and the road begins to climb again, but by now it is only a short distance, our destination is near. After a few minutes we can finally see the Lecco refuge. When we reach the refuge we can sit at the numerous tables and enjoy the beautiful view. View towards the Vallone dei Camosci. View towards the Northern Grigna (Grignone) and the Southern Grigna (Grignetta). Towards the Valsassina. After a rest and refreshment, we set off again on our return journey, following the route taken uphill.



     

     

    Difficoltà escursionistiche
    Accesso stradale

    Piani di Ceresola - Valtorta
    45,57367° N, 9,2932° E
    34010 Valtorta BG
    Italia

    Punto inizio escursione
    Piani di Ceresola (1680 m.)
    Lunghezza e tempi di percorrenza
    Lunghezza
    5.40 Km
    Andata
    01:25
    Ritorno
    01:25
    Per i percorsi ad anello è inserito il solo tempo di andata
    Dislivelli
    Salita
    293 m
    Discesa
    293 m
    Pendenze massime
    Longitudinale
    10 %
    Larghezze
    Media
    4 m
    Minima
    3 m
    Ostacoli
    Gradini
    No
    Presenza di curve a gomito
    No
    Punti pericolosi per caduta nel vuoto
    No
    Caratteristiche prevalenti del fondo
    Asfalto
    Terra compatta
    Erba
    Sassi
    Presenza di servizi lungo il sentiero/percorso o nei pressi
    Acqua sul percorso
    Posti di ristoro
    Aree di sosta attrezzate
    Bagno accessibile
    No
    Grado di protezione dal sole
    Scarso
    Presenza segnaletica
    Elementi di interesse naturalistico, storico, artistico
    Piani di Valtorta - Rifugio Lecco
    Grado di accessibilità
    Disabilità non motoria, percorso con qualche difficoltà  Disabilità non motoria, percorso con qualche difficoltà
    Disabilità motoria, con l’ausilio della Joëlette  Disabilità motoria, con l’ausilio della Joëlette
    Non vedenti con accompagnatore  Non vedenti con accompagnatore