038 - Dosso Gambetta

ITALIANO

La casera Ancogno si trova due tornanti prima di arrivare al rifugio “Passo San Marco 2000” là dove la strada compie una larga curva seguendo l’insellatura della dorsale che separa gli alpeggi dell’Alpe Ancogno dall’Alpe Cul. Da questo punto si innalza l’arrotondato rilievo del Dosso Gambetta, spartiacque tra la Valle di Mezzoldo e la Val Mora. La partenza del percorso ha inizio dalla Casera Ancogno. Arrivati al tornante n° 10 della strada verso Ca’ San Marco si parcheggia l’auto a lato della strada. Sulla curva del tornante n°10 parte il nostro sentiero in leggera discesa. Seguiamo il sentiero CAI 113 e costeggiamo la malga Ancogno. Il sentiero è su un fondo di terreno con piccoli sassi. Superiamo una vasca cementata. Proseguendo in leggera discesa avanziamo su un terreno in acciottolato. Sempre in leggera discesa superiamo sulla destra, un’altra vasca in pietra ed una pozza d’acqua. Alla nostra sinistra superiamo l’indicazione del rifugio Cantedoldo. Il sentiero, sempre segnalato, raggiunge la casera del Dosso e, poco più avanti, una vasca abbeveratoio; continua sul tracciato, poco evidente per l’erba alta, fin dove un segnavia con una freccia indirizza a sinistra verso il basso, a questo punto si lascia il sentiero 113 per risalire a destra il pendio e raggiungere in pochi minuti il crinale del Dosso. Seguendo il paletto e lasciando la direzione verso il rifugio, saliamo sul prato, alla nostra destra in direzione nord. Proseguiamo sul prato seguendo la dorsale prativa. Dopo avere superato alcuni dossi, raggiungiamo il crinale del Dosso Gambetta, dove vediamo in lontananza il casello in disuso della AEM di Milano. Arrivati al casello prendiamo il sentiero a sinistra e proseguiamo in leggera salita. Raggiungiamo il punto più alto della dorsale a quota “Montù” (1854 m.). In questo punto possiamo godere di un panorama a 360°. Volgiamo lo sguardo sull’altro lato. Iniziamo ora la nostra discesa verso la vasca in cemento. Raggiungiamo dopo pochi minuti di discesa la casera Ancogno, da dove ha avuto inizio la nostra escursione.

ENGLISH

The Ancogno cheese factory is located two hairpin bends before arriving at the "Passo San Marco 2000" hut, where the road makes a wide curve following the ridge separating the Alpe Ancogno and Alpe Cul alpine pastures. From this point rises the rounded relief of Dosso Gambetta, the watershed between the Valle di Mezzoldo and the Val Mora. The trail begins at Casera Ancogno. When you reach hairpin bend no. 10 of the road towards Ca' San Marco, park your car at the side of the road. On the bend of hairpin bend no. 10, our slightly downhill path begins. We follow CAI path no. 113 and skirt the Ancogno hut. The path is on a ground surface with small stones. We pass a cemented basin. Continuing on a slight descent, we advance on cobbled terrain. Still on a slight descent, we pass another stone basin and a pond on the right. On our left we pass the signpost for the Cantedoldo hut. The path, still signposted, reaches the Dosso cheese factory and, a little further on, a drinking trough; it continues on the track, not very evident because of the high grass, until a marker with an arrow points downwards to the left. At this point, leave path 113 to go up the slope to the right and reach the Dosso ridge in a few minutes. Following the marker and leaving the direction towards the hut, we ascend the meadow to our right in a northerly direction. We continue on the meadow following the grassy ridge. After passing a few bumps, we reach the ridge of Dosso Gambetta, where we can see the disused Milan AEM tollgate in the distance. When we reach the tollhouse, we take the path to the left and continue slightly uphill. We reach the highest point of the ridge at "Montù" (1854 m). At this point we can enjoy a 360° panorama. We turn our gaze to the other side. We now begin our descent towards the concrete basin. After a few minutes' descent we reach the Ancogno cheese factory, from where our hike began.