073 - Rifugio Medici ex Malga Cassinelli

ITALIANO

Dopo aver sistemato l’auto nell’apposito “Parcheggio Cantoniera della Presolana”, attraversiamo la strada SS 671 con attenzione e ci incamminiamo verso la strada asfaltata che sale verso il monte. All’inizio della strada veniamo accolti da un pannello, anche con scritte in linguaggio Braille, che ci informa sull’itinerario del percorso che ci accingiamo a fare. Analizziamo ora la legenda. La strada dopo un primo tratto asfaltato ora diventa sterrata, al secondo tornante deviamo a sinistra in prossimità di un bivio con palo con le indicazioni per la Malga Cassinelli. Fissato su una pietra è presente una targa che ricorda l’inaugurazione del sentiero adattato. Il fondo inizialmente compatto e facilmente percorribile, dopo un breve tratto si trasforma in un sentiero con terreno pieno di sassi e radici affioranti, che rendono difficoltosa la salita. Lungo il percorso è presente un batti bastone di metallo di circa 3 metri, su un tratto che presenta delle roccette affioranti. La lunghezza del batti bastone è di circa 3 m. Il terreno sconnesso e con roccette affioranti, non cambia per un discreto tratto, verso valle sono presenti dei pali distesi per il contenimento del fondo. Al termine di questa parte del sentiero passiamo sotto ad un traliccio per il trasporto dell’energia elettrica. Proseguiamo nella camminata, sul terreno che si presenta con una discreta pendenza e con ancora piccoli sassi affioranti. Sulla nostra sinistra, verso valle, possiamo ammirare i resti delle trincee della Grande Guerra. Raggiungiamo ora una prima area di sosta. Alla nostra sinistra, verso valle, ci compare una santella in legno con una madonnina. Superiamo un tratto con una radice affiorante, su un terreno abbastanza impegnativo. Alla seconda area di sosta, oltre alla panchina è presente un pannello sulle presenze di reperti geologici nel territorio, anch’esso anche in linguaggio Braille. Al termine del tratto nel bosco, ci troviamo ad un incrocio con un sentiero che scende dal monte, lo attraversiamo e proseguiamo dritti. Percorriamo questo breve tratto in falsopiano. Il sentiero termina confluendo nella strada lastricata che ci porterà verso la Malga Cassinelli. La parte finale del percorso è su un terreno misto di sassi affioranti e terra. Siamo arrivati alla Malga Cassinelli ora Rifugio Medici (1568 m.). Siamo finalmente arrivati al rifugio. Il rifugio è dotato di un bagno per persone con disabilità. Ritorneremo a valle seguendo il percorso dell’andata, oppure la strada che viene utilizzata dal gestore per portare i rifornimenti al rifugio.

ENGLISH

After parking the car in the "Presolana Cantoniera car park", we carefully cross the SS 671 road and walk towards the asphalted road that climbs towards the mountain. At the beginning of the road, we are greeted by a panel, also with Braille writing, informing us of the route we are about to take. Let us now analyse the legend. After an initial asphalt section, the road now becomes a dirt track. At the second hairpin bend, we turn left near a crossroads with a pole bearing signs for the Malga Cassinelli, on path CAI 316. Fixed on a stone is a plaque commemorating the inauguration of the adapted path. The ground is initially compact and easy to walk on, but after a short stretch it turns into a path with soil full of stones and surfacing roots, which make the ascent difficult. Along the way, there is a metal pole-beater about 3 metres long, on a section with rocky outcrops. The length of the pole beater is approximately 3 metres. The uneven terrain, with outcropping rocks, does not change for a fair distance, towards the valley there are posts stretched out to contain the bottom. At the end of this part of the path we pass under a pylon for the transport of electricity. We continue our walk on the terrain, which is fairly steep and still has some small outcropping stones. On our left, towards the valley, we can admire the remains of the Great War trenches. We now reach a first rest area. On our left, towards the valley, a wooden shrine with a little Madonna appears. We cross a section with an outcropping root, on fairly challenging terrain. At the second rest area, in addition to the bench, there is a panel on the presence of geological finds in the area, also in Braille language. At the end of the stretch in the forest, we come to a junction with a path descending from the mountain, cross it and continue straight on. We walk along this short stretch on a slope. The path ends as it joins the paved road that will take us to the Malga Cassinelli. The final part of the trail is on mixed terrain of outcropping stones and earth. We have arrived at the Malga Cassinelli, now the Rifugio Medici (1568 m). We have finally arrived at the refuge. The hut is equipped with a bathroom for people with disabilities. We return to the valley following the outward route, or the road used by the manager to bring supplies to the hut.