09 - Parco Adda Nord – Traghetto di Imbersago

    ITALIANO

    Lungo gli argini del fiume Adda, sia sulla sponda bergamasca che sulla sponda lecchese, si snodano strade sterrate che ben si prestano per facili escursioni, anche per accompagnare disabili in carrozzella. Da Villa d’Adda, per la Via del Porto, si raggiunge l’imbarcadero nei pressi del quale si può parcheggiare. Dopo aver parcheggiato ci incamminiamo in direzione dell’imbarcadero. Vista la non presenza del traghetto ci incamminiamo superando la sbarra sul sentiero sulla sponda bergamasca. Superiamo un cartello indicatore. Raggiungiamo velocemente uno spazio verde dotato di gazebi per la sosta. Guardando verso nord intravediamo la zona del traghetto e la sponda lecchese. Raggiungiamo un’altra zona anch’essa attrezzata con i gazebo. In prossimità di una passerella, decidiamo di ritornare sui nostri passi per raggiungere l’imbarcadero. Bisogna tenere presente che nel periodo invernale il traghetto fa servizio solo nei fine settimana, salvo problemi legati al tempo. Dalla primavera alla fine dell’estate il servizio è attivo anche nei giorni feriali. Saliti sul traghetto attraversiamo l’Adda. Il traghetto che attraversa il fiume, collega le sponde bergamasca di Villa d’Adda e quella lecchese di Imbersago ha una lunga storia, che comincia molti secoli fa. Non si sa con precisione se il suo inventore sia il grande Leonardo da Vinci. Il disegno, datato 1513, è presente nel Codice Windsor, conservato nella biblioteca reale dell’omonimo castello in Inghilterra. In occasione di questo incarico, Leonardo ebbe la possibilità di vedere, studiare e ammirare le sponde del nostro fiume per progettare tra l’altro uno o più canali navigabili che congiungessero il Lago di Como a Milano, i famosi Navigli, opere che sulla scorta dei suoi studi verranno poi realizzate nei secoli successivi. Questi paesaggi di ripe scoscese, acque e vegetazioni si sono voluti identificare nello sfondo di molte sue opere, come” La Vergine delle Rocce” o La Gioconda “. Il primo modello del traghetto risale comunque a prima del cinquecento Sbarcati sulla sponda lecchese in località Imbersago ci incamminiamo a sinistra sulla pista ciclabile. Superiamo la zona panchine sulla destra e proseguiamo verso il sentiero. Proseguiamo dopo la sbarra e ci inseriamo lungo la pista ciclabile. Il percorso risulta pianeggiante ed agevole. Raggiungiamo e superiamo una zona picnic sulla sinistra, lungo l’argine del fiume Adda. Il percorso è sempre particolarmente suggestivo ed invitante. Raggiungiamo un’ansa del fiume e il paesaggio cambia. L’acqua sembra ferma e tutto il paesaggio è come sospeso. In questo tratto sono presenti delle barriere di cemento che proteggono la riva. Il cammino prosegue su un fondo compatto ed agevole. Curva dopo curva ci aspettano paesaggi sempre diversi. Ora siamo arrivati in un tratto del sentiero che al lato destro presenta un piccolo laghetto e sul lato opposto dei tavoli e delle panche per una breve sosta. La zona raggiunta risulta accogliente, ma decidiamo di proseguire ancora. Superiamo un ponticello e proseguiamo il cammino. Ci incamminiamo lungo questo splendido viale. Dopo avere svoltato leggermente a sinistra proseguiamo il nostro cammino. Il posto è sempre più incantevole. Raggiunto questo punto della pista che ci porterebbe sino a Paderno d’Adda, decidiamo di tornare sui nostri passi sino al traghetto che ci porterà al parcheggio sulla sponda bergamasca.

    ENGLISH

    Along the banks of the River Adda, both on the Bergamo and Lecco sides, there are unpaved roads that lend themselves well to easy excursions, even for wheelchair users. From Villa d'Adda, along Via del Porto, we reach the landing stage where we can park. After parking, we walk in the direction of the landing stage. Since there is no ferry, we walk past the bar on the path on the Bergamo side. We pass a signpost. We quickly reach a green space equipped with gazebos for a rest. Looking northwards, we catch a glimpse of the ferry area and the Lecco shore. We reach another area also equipped with gazebos. Near a footbridge, we decide to retrace our steps to reach the landing stage. One must bear in mind that in the winter period the ferry only operates at weekends, unless there are weather-related problems. From spring to the end of summer, the service also operates on weekdays. We board the ferry and cross the Adda. The ferry that crosses the river, linking the Bergamo side of Villa d'Adda and the Lecco side of Imbersago has a long history, starting many centuries ago. It is not known precisely whether its inventor was the great Leonardo da Vinci. The drawing, dated 1513, can be found in the Windsor Codex, kept in the royal library of the castle of the same name in England. On the occasion of this commission, Leonardo had the opportunity to see, study and admire the banks of our river in order to design, among other things, one or more navigable canals linking Lake Como to Milan, the famous Navigli, works that were to be realised in the following centuries on the basis of his studies. Having disembarked on the Lecco shore at Imbersago, we turn left onto the cycle path. We pass the bench area on the right and continue towards the path. We continue past the barrier and join the cycle path. The path is flat and easy. We reach and pass a picnic area on the left, along the bank of the Adda river.

    The route is always particularly suggestive and inviting. We reach a bend in the river and the landscape changes. The water seems still and the whole landscape is as if suspended. In this stretch there are concrete barriers protecting the bank. The path continues on a compact and easy surface. Bend after bend, different landscapes await us. We have now arrived at a section of the path with a small pond on the right-hand side and tables and benches for a short break on the opposite side. The area we have reached is cosy, but we decide to continue further. We cross a small bridge and continue on our way.

    We walk along this beautiful avenue. After turning slightly to the left, we continue on our way. The place is more and more enchanting. Having reached this point on the track that would take us to Paderno d'Adda, we decide to retrace our steps to the ferry that will take us to the car park on the Bergamo side.
     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Difficoltà escursionistiche
    Accesso stradale

    Via al Porto Villa d'Adda
    45,7175° N, 9,4564° E
    24030 Villa d'Adda BG
    Italia

    Punto inizio escursione
    Imbarcadero traghetto di Via al Porto di Villa d'Adda (245 m.)
    Caratteristiche area parcheggio
    Fondo asfaltato
    Lunghezza e tempi di percorrenza
    Lunghezza
    2.30 Km
    Andata
    00:30
    Ritorno
    00:30
    Per i percorsi ad anello è inserito il solo tempo di andata
    Dislivelli
    Salita
    22 m
    Discesa
    22 m
    Pendenze massime
    Longitudinale
    0 %
    Larghezze
    Media
    2 m
    Minima
    2 m
    Ostacoli
    Gradini
    No
    Presenza di curve a gomito
    No
    Punti pericolosi per caduta nel vuoto
    No
    Caratteristiche prevalenti del fondo
    Asfalto
    Cemento
    Terra compatta
    Erba
    Sassi
    Presenza di servizi lungo il sentiero/percorso o nei pressi
    Acqua sul percorso
    Posti di ristoro
    No
    Aree di sosta attrezzate
    Bagno accessibile
    No
    Grado di protezione dal sole
    Buono
    Presenza segnaletica
    Elementi di interesse naturalistico, storico, artistico
    Traghetto di Leonardo da Vinci Villa d'Adda - Imbersago
    Periodo consigliato
    Tutto l'anno
    Grado di accessibilità
    Disabilità non motoria, percorso facile  Disabilità non motoria, percorso facile
    Disabilità motoria, con l’ausilio della Joëlette  Disabilità motoria, con l’ausilio della Joëlette
    Non vedenti con accompagnatore  Non vedenti con accompagnatore