Cosa
Nona (1340 metri) è un piccolo paese in Val di Scalve, nota fin dall’antichità per i minerali di ferro (spatico) e di zinco (calamina) della Manina e di Schilpario, la cui estrazione formò a lungo, insieme alla pastorizia, la base dell’economia valligiana.
Il Monte Sasna è una bella cima, appagante: offre uno splendido panorama sulle vette più Alte delle Orobie, dal Pizzo Coca al Pizzo Redorta, dal Pizzo del Diavolo al Monte Tre Confini e Recastello, oltre la Presolana.
CARATTERISTICHE DELL'ESCURSIONE
Panoramico giro ad anello degli alpeggi di Nona, con salita al Monte Sasna e ritorno dal passo della Manina. Data la lunghezza del percorso, il dislivello complessivo da superare ed i tratti più ripidi in prossimità della cima, i partecipanti devono possedere una buona preparazione fisica.
Tipo Anello Difficoltà: E Distanza: Km 13 salita: m 980 ore: 6
Quota partenza: m 1325 Quota max: m 2229 Acqua lungo il percorso: no
Attrezzatura: scarponi, bastoncini – abbigliamento adeguato alla stagione, alla quota e al meteo.
Programma:
Dalla chiesa si percorre brevemente via Manina e si prende poi la strada forestale che conduce a Designo, dove troviamo le indicazioni per la nostra escursione (sentiero Cai 409). Il percorso si snoda lungo una carrareccia cementata e piuttosto ripida, si superano le baite Esenne (1555 m.) e poi si continua con pendenze più moderate fino alle Baite Saline, poste in un bell’alpeggio a 1770 metri. Dopo una breve pausa riprendiamo il cammino tenendo la destra delle Baite, fino al bivio (a sinistra) per il Monte Sasna.
Da qui in avanti la salita è a tratti molto ripida, si guadagna rapidamente dislivello e si raggiunge la pozza a quota 2063 metri, la superiamo puntando verso un grande omino in pietra che ben ci indirizza verso l’ultimo ripido tratto che conduce alla prima croce di vetta del monte Sasna (2229 metri).
Dopo la meritata sosta per rifocillarci ed ammirare il vasto panorama e la bellezza dell'ambiente circostante, ci incamminiamo lungo il filo di cresta che, a poca distanza, è capeggiato dalla seconda croce di vetta, posta sull'anticima del monte Sasna. Si prosegue poi in discesa, prestando molta attenzione nei punti più scoscesi, e dopo circa 3 Km si raggiunge il passo della Manina con la cappella dedicata alla Madonna Pellegrina.
PRANZO AL SACCO presso la chiesetta del passo Manina
o presso le baite case Rosse.
Rientro a Nona: in poco più di un’ora di cammino seguendo il sentiero 408 che dal passo della Manina conduce alle Baite Case Rosse e direttamente all'abitato di Nona.
Quando
Dove
Monte Sasna
24020 Colere BG
Italia
Partecipare
ISCRIZIONI: entro le ore 12 di martedì 24 settembre .
Inviare un messaggio WhatsApp direttamente al coordinatore d’escursione:
Gerardo Infascelli tel. 3498780609 –
Coordinatore aggiunto: Gigi Callioni,
N.B La partecipazione all’escursione richiede di: avere capacità personali commisurate alle caratteristiche e difficoltà del percorso; essere dotati di idoneo equipaggiamento; godere buone condizioni di salute e attenersi alle disposizioni del coordinatore logistico. Il coordinatore logistico cura e sovraintende gli aspetti pratico‐organizzativi dell’escursione.
Rimborso spese viaggio al conducente dell’auto, in ragione di 0,30 €/km da dividere tra i passeggeri della vettura (conducente escluso).
Contributo di 1 € per spese organizzative del Gruppo Bottazzi”.