Branchino

Il lago Branchino è considerato una “perla naturale”, una rarità, in quanto collocato su un letto di rocce calcaree adagiato in una conca naturale posta tra il Corno Branchino e la Corna Piana. Non ha affluenti ed è’ alimentato esclusivamente da sorgenti sotterranee e dallo scioglimento delle nevi. Il passo Branchino è un valico situato a 1820 metri, tra le valli Brembana e Seriana, da cui è possibile ammirare un vasto panorama che si spinge fino alle Alpi svizzere.

Caratteristiche dell’escursione

L’escursione invernale al lago e al passo Branchino è semplice, ma abbastanza impegnativa a causa della presenza di ghiaccio e dell’innevamento nella parte più alta. In particolare, il tratto finale, a partire dalle baite NEEL, è riservato agli escursionisti esperti e sufficientemente allenati. Per questo motivo si prevede la possibilità di formare due gruppi.

Percorso: A/R Difficoltà: E Distanza: Km 11,00/8 Salita: m 820/600  0re: 4:50/3:50

Quota partenza: m 1000 Quota max: m 1821/1600 Acqua lungo il percorso: no

Attrezzatura: scarponi, ramponcini obbligatori, bastoncini – abbigliamento invernale adeguato alla quota e al meteo.

Programma:

Percorso A Calzati gli scarponi (se necessario fin dall’inizio i ramponcini), procediamo per qualche centinaio di metri sulla strada, poi per segnavia 220 sul tracciato forestale fino all’incrocio con la traccia che, a sinistra della strada forestale e attraversando una bella radura, si collega al sentiero 218 per il Lago Branchino (senza passare dal Rifugio Alpe Corte). Saliamo con buona pendenza attraversando il bosco di abeti e raggiungiamo l’ampio e panoramico alpeggio innevato delle baite sparse di Neel a 1600 metri.

Oltrepassata l’ultima baita il tracciato diventa più ripido e si prende rapidamente quota fino al Lago, situato a 1784 metri di quota. Se la situazione della neve e le condizioni meteorologiche consentono di proseguire in totale sicurezza, saliamo al Passo Branchino costeggiando il lago e percorrendo l’ultimo breve tratto di salita.

La discesa avviene sulla traccia di salita fino alla baita di Neel e, successivamente, seguendo sempre il sentiero 218 che porta al Rifugio Alpe Corte, dove ci si ferma per il pranzo. La successiva discesa fino al parcheggio si effettua sul percorso forestale.

Percorso B: Come il gruppo A, ma non oltre le baite di Neel poste a 1600 metri di quota (600 metri di dislivello dalla partenza). Dopo la sosta, discesa al rifugio Alpe Corte, dove i gruppi si ritrovano per il pranzo.

PRANZO PRESSO RIFUGIO ALPE CORTE