ESCURSIONE IN VALSANGUIGNO

Mercoledì 03 Luglio

    La Valsanguigno è considerata l’oasi verde a più alta biodiversità del Parco delle Orobie; percorrendola interamente è possibile osservare i differenti piani altitudinali della vegetazione alpina.  Faggete e boschi di tigli e aceri, pascoli e praterie; a circa 1450 m.s.l.m., in un ampio pianoro, accumuli continui di materiale vegetale saturi d’acqua e in lenta decomposizione formano torba spugnosa abitata da specie vegetali rarissime.

    La vallata è contornata dal pizzo Salina (2490 m), dal pizzo Pradella (2619 m), dal monte Corte (2490 m) ed è chiusa a ovest dal pizzo Farno (2509). E’ solcata da un torrente ricchissimo di acqua, che crea cascatelle, laghetti, pozze e marmitte di colore verde e azzurro.

    Caratteristiche dell’escursione

    L’escursione non presenta particolari difficoltà tecniche, ma è abbastanza faticosa per il dislivello e la lunghezza. Si percorre la Valle verso il passo Valsanguigno, fino alla baita Prospentino (1950 m.), da cui si ammira tutta la vallata e i monti circostanti.

    Percorso: A/R      Difficoltà: E        Distanza: Km 17        salita 1000 m.       ore: 6 totale

    Quota partenza: m 950        Quota max: m 1950             Acqua lungo il percorso: no

    Punto di appoggio: rifugio Gianpace

    Attrezzatura: scarponi, bastoncini – abbigliamento adeguato alla stagione, alla quota e al meteo.

    Programma:

    dal parcheggio si prende il sentiero Cai 232/267 che costeggia il torrente Goglio. Il primo tratto nel bosco, essendo rivolto a Nord, è umido ed ombroso e sale dolcemente per circa un’ora. Si fa più ripido quando si costeggiano gli orridi e poi, in leggera salita, si segue il corso del torrente con i suoi spettacolari giochi d’acqua.

    Giunti ad un bivio, lasciamo momentaneamente il sentiero 232 per effettuare una breve sosta presso il rifugio Gianpace (1330 m.). Ritornati sul sentiero principale, proseguiamo per il percorso che comincia a salire sulla destra (sent. 232 e 267); dopo circa 40 minuti di cammino, al successivo bivio (palina Cai) ignoriamo il sentiero che porta a capanna Lago Nero e proseguiamo lungo la valle verso le baite di Bindagola, che superiamo per raggiungere, superando in mezz’ora un tratto più impegnativo, la baita Prospentino, meta della nostra escursione.

    Pranzo al sacco presso la baita o, in base alle esigenze del gruppo, presso il rifugio Gianpace.

    Il ritorno si effettua sullo stesso percorso dell’andata.

    Quando
    Luogo di svolgimento

    Valsanguigno
    24020 Valgoglio BG
    Italia

    ISCRIZIONI: entro martedì 2 luglio ore 12:00

     

    Inviare un messaggio WhatsApp direttamente al coordinatore logistico: Beppe Zanotti tel. 3405534046 -

    Coordinatori aggiunti: Gigi Callioni,

     

    N.B La partecipazione all’escursione richiede di: avere capacità personali commisurate alle caratteristiche e difficoltà del percorso; essere dotati di idoneo equipaggiamento; godere buone condizioni di salute e attenersi alle disposizioni del coordinatore logistico. Il coordinatore logistico cura e sovraintende gli aspetti praticoorganizzativi dellescursione.

    Rimborso spese viaggio al conducente dell’auto, in ragione di 0,30 €/km da dividere tra i passeggeri della vettura (conducente escluso).

    Contributo di 1 € per spese organizzative del Gruppo Bottazzi”.

    Apertura delle iscrizioni
    -
    Se è indicata l'ora di chiusura delle iscrizioni, questa è tassativa
    Ritrovo