Cosa
Il sentiero attrezzato è una via ferrata costruita nel 1906 e dedicata nel 1941 al medico promotore dell’opera, Tullio Giovanelli. La zona fa parte della costiera della Mendola.
Caratteristiche dell’escursione
Percorso Tipo ANELLO Difficoltà: EEA Salita m. 700 Km 10 0re 4,45
Quota partenza m. 219 Quota max m.891 Acqua lungo il percorso: SI
Attezzatura: scarponi – bastoncini – abbigliamento adeguato alla quota e al meteo (pile/giaccavento)
PROGRAMMA: la via ferrata è considerata facile. Dopo aver parcheggiato, in pochi minuti si raggiunge l’attacco della ferrata (bivio a sinistra) alla base di una bella prima cascata. Si sale mediante due scale la parete che si presenta subito verticale. Questo tratto esposto può essere evitato seguendo il più facile accesso di destra. Poi con gradoni e piccole scale si superano balze rocciose sino ad una seconda cascata di 200 m per entrare nella bellissima galleria a quota 430 m. passando nell’antro formato dal torrente. Si percorre il greto del fiume nella forra sino a quota 630 m. Poi si esce nel verde sino a raggiungere una strada forestale nel “solco del Bus”. Quindi ad anello si raggiunge la località “Monte” (con bar- ristorante aperto) e percorrendo il sentiero 504 si ridiscende al bus.
PRANZO AL SACCO
NOTE IMPORTANTI:
- obbligatorio per chi fa le scale il kit di ferrata. La commissione escursionismo porterà 5 o 6 kit per chi ne fosse sprovvisto. Per sicurezza porteremo anche una corda.
- L’escursione sarà annullata per maltempo o temporale nel giorno precedente
- L’escursione verrà annullata per meno di 25 iscritti
- Costi: 30 euro soci seniores (32 soci CAI) per bus piccolo
25 euro soci seniores (27 soci CAI) per bus grande
Quando
Dove
Burrone Giovanelli
38016 Mezzacorona TN
Italia
Partecipare
ISCRIZIONI: solo soci CAI entro GIOVEDI’ 8 giugno ore 12.00
Inviare un messaggio direttamente al coordinatore logistico
Giandomenico Frosio tel. 347 7459314
coordinatore escursionismo Amoruso Emanuele
N.B La partecipazione all’escursione richiede di: avere capacità personali commisurate alle caratteristiche e difficoltà del percorso; essere dotati di idoneo equipaggiamento; godere buone condizioni di salute e attenersi alle disposizioni del coordinatore logistico. Ciascuno deve contare sulle proprie capacità fisiche e tecniche, non essendo prevista la presenza di accompagnatori (AE.) Il coordinatore logistico cura e sovraintende solo gli aspetti pratico‐organizzativi dell’escursione.