Da Pisogne a Colle di San Zeno (Rifugio Piardi)

Commissione Escursionismo e Gruppo Seniores “E. Bottazzi” in collaborazione con la sottosezione CAI di Pisogne organizzano un’escursione sulla prima tratta bresciana del Sentiero dei Laghi, sospesa tra il luccichio delle acque del lago d’Iseo e le foreste imbalsamate della Val Palot, con la cornice degli affreschi del Romanino.

DESCRIZIONE ITINERARIO

Da Pisogne 187 m, si raggiunge il piazzale della Chiesa di Santa Maria, sì prosegue lungo Via Pieve fino ad arrivare alla Pieve di Santa Maria in Silvis. Raggiunto lo svincolo, davanti al Cimitero, si segue a destra Via Ronchi, che porta in Val Palot, la sì percorre per qualche minuto e, si raggiunge l’attacco del sentiero seguendo le indicazioni Val Palot.

A circa 1 Km dalla partenza, si gira a sinistra (via Rensò) sempre su strada asfaltata, seguendo sempre il segnale Val Palot (Sentiero 201).

Arrivati a un tornate con incrocio, proseguire sulla strada di fronte (quota 300 m). Qui la strada si restringe, finché si immette, in prossimità di un tornate, su una strada asfaltata in salita, arrivando ad un punto panoramico (quota 390 m).

Dopo circa 500 m si abbandona la strada asfaltata e si prende il sentiero a sinistra con indicazioni Val Palot, sentiero 202 (quota 400 m).

Più avanti il sentiero sale più decisamente per circa 500 m (quota 510 m), si riprende la strada asfaltata per un breve tratto a destra per entrare nell’abitato di Sonvico e salire una scaletta posta sulla destra.

A quota 610 m, si arriva su una strada asfaltata e si scende a sinistra per imboccare di nuovo un sentiero che entra nel bosco (Seguire indicazioni: Sentiero naturalistico Sebino ISEO, sentiero 202).

A quota 700 m, si arriva al Santuario della Visitazione intitolata alla Madonna delle Longhe (XVIsec). Proseguendo si attraversa la strada asfaltata e ci si mantiene sul sentiero a destra raggiungendo così l’abitato di FRAINE (quota 800 m). Il sentiero prosegue sulla destra (indicazione VALPALOT), ma è consigliata una breve deviazione per entrare nell’abitato e visitare il piccolo borgo, ristorandosi all’Osteria Carlì.

Tornati sui propri passi si imbocca il sentiero/scaletta con indicazione VALPALOT. Si arriva su una strada asfaltata in leggera salita alla località VALPALOT, dove, all’altezza del ristorante Stella, si prosegue a sinistra seguendo l’indicazione stradale Colle S. Zeno sentiero 202.

A quota 1140 m  si abbandona la strada asfaltata e si prosegue nel bosco sul sentiero 202. All’uscita del bosco, (quota 1354 m) il sentiero si biforca: seguire sempre il segnavia “sentiero 202” più avanti, attraversata la strada, mantenersi sul sentiero, per poi sboccare sulla strada asfaltata sulla quale si prosegue a sinistra per arrivare al rifugio Piardi situato su Colle S.Zeno meta della tratta. Nel rientro a Pisogne visita alla chiesa di Santa Maria della Neve dove si possono ammirare gli affreschi del Romanino.

La Chiesa venne edificata tra il XV e il XVI secolo lungo il percorso dell’antica strada Valeriana.  Negli anni ’30 del Cinquecento gli abitanti di Pisogne commissionarono al pittore Girolamo Romanino gli affreschi della navata. Qui l’artista realizzò il più spettacolare ciclo pittorico della sua carriera, esprimendosi in un linguaggio artistico assolutamente nuovo e lontano dagli schemi classici del tempo. Le storie degli affreschi sono quelle della Morte e Resurrezione di Cristo che contornano la monumentale Crocefissione della controfacciata.