Pizzo Corzene

Pizzo Corzene: un balcone proprio di fronte all’impressionante muraglia a struttura dolomitica che la Presolana rivolge a meridione. L’ascensione al Pizzo Corzene appare tutto sommato non difficile sino al Passo di Pozzera; solamente il breve tratto sommitale richiede piede fermo in quanto si articola lungo un crinale particolarmente sottile e sinuoso sebbene breve. Di grandissimo interesse appare la flora del settore in quanto include un elevato numero d’entità endemiche rare ad areale particolarmente ristretto.

Caratteristiche dell’escursione

Percorso: Anello  Difficoltà: EE         Distanza: 11Km     Salita: 990 m        0re: 6:00

Quota partenza: m 1297  Quota max: m 2196  Acqua lungo il percorso: si al rifugio

Attrezzatura: scarponcini – bastoncini – abbigliamento adeguato alla quota e al meteo

Programma:

Calzati gli scarponi e indossato lo zaino ci si incammina sul sentiero 315 che dopo tratto nell’ombroso bosco di conifere sale progressivamente di quota tra vasti tratti prativi sino alla Baita Cassinelli, (m 1568 – ore 0,50). Proseguiamo per sentiero 315 con indicazioni per Grotta Pagani e Cappella Savina. Il sentiero, dapprima ampio e non difficile, sale ripidamente con fondo progressivamente più instabile e faticoso. Nel settore superiore la vista si apre verso la testata della Valle dell’Ombra e compare alla nostra sinistra il Pizzo Corzene obiettivo dell’ascensione. Tagliamo in diagonale ascendente i ripidissimi pendii di detrito accumulato ai piedi delle grandiose pareti della Presolana. Sino a raggiungere il bivacco città di Clusone (m 2085 – ore 2 dalla partenza) e qualche minuto più a monte, la presenza della Cappella Savina.

 La nostra escursione procede muovendo in direzione del Passo di Pozzera. Si tratta d’abbandonare il segnavia 315 (che salirebbe per instabile ghiaione sino alla Grotta Pagani) e volgiamo invece a sin su sentiero segnato tra i prati, per poi rimontare il pendio in pendenza moderata sino a confluire nel sentiero che scende dalla Grotta Pagani. Volgiamo a sinistra per poi guadagnare in pochi minuti Passo di Pozzera (m 2126 – ore 1 dal Bivacco Città di Clusone – ore 3 complessive).

Per raggiungerne la cima abbandoniamo il sentiero segnato per seguire la traccia che restando pochi metri al di sotto della linea di crinale e rimontiamo un canalino di detriti e ghiaie. Subito oltre siamo in piena cresta: prestando attenzione ad alcuni passaggi guadagniamo il punto più alto (m 2196 – ore 3,30 dalla partenza).

Rientro: si torna dapprima a ritroso sino al Passo di Pozzera (m 2126), quindi mantenendoci sulla destra orografica della Valle dell’Ombra ritorniamo alla Baita Cassinelli (ore 1,30 dalla cima – circa ore 5 complessive) e da qui ritorniamo al parcheggio del Passo della Presolana. (6 ore complessive).

PRANZO AL SACCO