Cosa
Caratteristiche dell’escursione
Percorso: O Difficoltà: E Distanza: 10,0Km Salita: 700m 0re: 5:00
Quota partenza: m 884 Quota max: m 1574 Acqua lungo il percorso: no
Attrezzatura: scarponcini – bastoncini – abbigliamento adeguato alla quota e al meteo
Programma:
Calzati gli scarponi, ci si avvia, a destra, per circa trecento metri, per strada carrareccia fino ad una curva dove, a destra, parte un sentiero con il segnale del CAI.
Abbandonata la carrareccia si va per il largo sentiero, in salita, fino ad un capanno di caccia, sulla sinistra, ed, appena dopo, ad un bivio con indicazioni per il Monte Sornadello (a sinistra) e per il Monte Foldone (a destra), quest’ultimo indicato con il numero 595 CAI che faremo al ritorno.
Si sale, a sinistra, in direzione del Sornadello, si prosegue lungamente nel bosco su tracciato indicato da bolli rossi, in mezzo a faggi e superando varie aree carbonili e i ruderi di una baita che indica come un tempo quel terreno fosse un bel pascolo. Finalmente si arriva al valico del Sornadello (detto in loco: “Pas del Mercant del Fer”).
Qui una palina di ferro ci dà indicazione, a sinistra, per il Pizzo Grande e Baite del Sornadello, mentre a destra per il Sornadello e Foldone. Noi andiamo verso il Pizzo Grande per un sentiero tra boschi e pascoli passando alti sopra le Baite del Sornadello, giungendo infine alla croce posta sotto la cima del Pizzo Grande in posizione da essere vista dal paese di San Giovanni Bianco.
Dopo una breve sosta, con visita alla cima vera per osservare il versante verso la Valle Taleggio, ci si avvia per il ritorno. Per il sentiero di andata procediamo diritti verso la precedente palina in direzione del Sornadello e Foldone.
Durante il tragitto si può fare una deviazione per la cima del Sornadello, poi, tornati sui nostri passi, si scende in direzione di un capanno di caccia dove ritroviamo il sentiero 595.
Sotto il capanno di caccia prendiamo a destra il sentiero 595 in direzione della Forcella di Bura, con attenzione per il sentiero impervio, transitando in una zona fascinosa ma di una bellezza austera sotto strapiombi fantastici e sopra canaloni con rocce e pinnacoli veramente incantevoli, in varie salite e discese fino al bivio visto all’andata e da qui alla Forcella di Bura e alla macchina. Ora non possiamo dimenticare di ringraziare gli amici di Brembilla che hanno sistemato e segnalato bene questo percorso.
In caso di previsioni di pioggia l’escursione è sconsigliabile per la zona impervia.
PRANZO AL SACCO
Quando
Dove
Pizzo Grande
24010 Gerosa BG
Italia
Partecipare
ISCRIZIONI entro martedì 12 settembre ore 12:00
Inviare un messaggio direttamente al coordinatore logistico: Gianni Calvi tel. 338 9043859. Coordinatore aggiunto: Gigi Callioni
N.B La partecipazione all’escursione richiede di: avere capacità personali commisurate alle caratteristiche e difficoltà del percorso; essere dotati di idoneo equipaggiamento; godere buone condizioni di salute e attenersi alle disposizioni del coordinatore logistico. Ciascuno deve contare sulle proprie capacità fisiche e tecniche, non essendo prevista la presenza di accompagnatori (AE.) Il coordinatore logistico cura e sovraintende solo gli aspetti pratico‐organizzativi dell’escursione.
Rimborso spese viaggio al conducente dell’auto, in ragione di 0,30 €/km da dividere tra i passeggeri della vettura (conducente escluso).
Contributo di 1 € per spese organizzative del Gruppo Bottazzi”.