Val Parina

Mercoledì 05 Luglio

    …..tra antiche barriere coralline e piattaforme carbonatiche di un mare con clima caraibico, fino ad arrivare al secolo scorso. Ponti antichi, storie di piene e passerelle in ferro da vedere e raccontare. L’Itinerario si snoda nel fondovalle della Val Parina, verso Zorzone in un ambiente selvaggio dove la presenza dell'uomo è occasionale, e solo legato alla secolare attività mineraria che a lungo ha caratterizzato il territorio, i cui resti sono ancora ben visibili e che resta presente nella memoria e nelle tradizioni locali

    Caratteristiche dell’escursione

    Tipo T Difficoltà: E     Salita  680      m         Km 12  0re 5:30

    Quota partenza 450 m          Quota max 844 m      Acqua lungo il percorso: NO

    Attrezzatura: scarponcini – bastoncini – abbigliamento adeguato alla quota e al meteo

     

     

    Note sul sentiero

    L’itinerario si immerge nel fondovalle della Val Parina, verso Zorzone ed Oltre il Colle in un ambiente selvaggio dove la presenza dell'uomo è occasionale e, da anni, solo di passaggio e per curiosità storica o osservazione naturalistica. L'ambiente è il fondovalle calcareo senza abitazioni, rifugi, baite o capanni di caccia per ricovero o soccorso. Si percorre il sentiero CAI 259. Il sentiero è impegnativo per la lunghezza e per alcuni punti con strapiombi esposti che impongono la massima attenzione al tracciato. La partenza dell’escursione è dalla Provinciale della val Brembana Km 35 da località Scalvino, frazione di Lenna. Si percorrerà il sentiero n° 259 del CAI, noi lo percorreremo solo fino a Zorzone, (il cartello segnavia indica tempo di percorrenza: 5 ore). Si attraverserà il ponte in ferro che scavalca il Fiume Brembo e si passerà sopra un ponticello di legno percorrendo poi il bordo del prato sotto un filare di abeti. Il sentiero della Val Parina va in direzione sud ed è più alto rispetto al fiume di 30 - 50 m, si sviluppa sul fianco ovest del monte Ortighera passando sulla massicciata della ferrovia che portava la legna, il minerale e il calcare rosso. Nel primo tratto il lato a sud presenta imponenti discariche delle cave soprastanti il crinale di Paglio che hanno “pelato” la montagna con pareti mozzafiato. In corrispondenza di speroni che interrompono la ripida scarpata della montagna sono state scavate piccole gallerie. La mulattiera si snoda poi agevolmente lungo la vecchia massicciata della ferrovia a scartamento ridotto che in molti punti è stata danneggiata dalla piena del agosto 1974. Più avanti la valle si restringe ed è possibile osservare bellissime erosioni e marmitte dei giganti. Prima di arrivare al capolinea della ferrovia dove un ponticello in ferro attraversa la valle, il sentiero si inoltra in un bosco di abeti rossi, mughi e tassi, poi, sale in quota e si snoda all’altezza di 100 m rispetto al fondovalle per evitare la strettoia dell'orrido del torrente Parina. in questo punto si presenta scavato e molto esposto, ed in corrispondenza di canalini che scaricano, sono fissate delle catene di sicurezza per poter attraversare. Nel tratto aereo si gode di un panorama mozzafiato e si individua la fisionomia della valle.  Quindi, dopo aver percorso un falsopiano, riprende a risalire nel bosco fino a raggiungere una Grotta di conglomerato a più strati utilizzati come un’agenda sulle cui pareti i passanti lasciano le annotazioni di viaggio. Arrivati a Zorzone troveremo il bus ad attenderci per il rientro.

    PRANZO AL SACCO  nei pressi della grotta.

     

     

    Quando
    Luogo di svolgimento

    24013 zorzone BG
    Italia

    ISCRIZIONI: entro lunedì’ 3 luglio ore 14.00

     Inviare un messaggio direttamente al coordinatore logistico

     Francesca Allievi  cell. 320-8626351

    N.B La partecipazione all’escursione richiede di: avere capacità personali commisurate alle caratteristiche e difficoltà del percorso; essere dotati di idoneo equipaggiamento; godere buone condizioni di salute e attenersi alle disposizioni del coordinatore logistico. Ciascuno deve contare sulle proprie capacità fisiche e tecniche, non essendo prevista la presenza di accompagnatori (AE.) Il coordinatore logistico cura e sovraintende solo gli aspetti pratico-organizzativi dell’escursione.

    L’escursione verrà effettuata con l’adesione di almeno 25 partecipanti max. 30

    Apertura delle iscrizioni
    -
    Se è indicata l'ora di chiusura delle iscrizioni, questa è tassativa
    Quote di partecipazione
    Socio CAI
    25,00
    Socio Gruppo Bottazzi
    23,00
    Ritrovo