Descrizione
Dal rifugio Capanna 2000 (1960 m) si sale in direzione nord verso la cima per pochi minuti. Si piega a sinistra (nord) attraversando la val d'Arera e abbandonando il sentiero che sale alla vetta. Siamo in un ambiente ricco di macereti e d'interessanti fioriture (questa parte del sentiero è un tratto del noto "Sentiero dei Fiori" – pannelli esplicativi lungo il percorso). Si sale di quota continuando a contornare le pendici del Pizzo Arera in un ambiente dolomitico, giungendo infine al panoramico passo Gabbia (2060 m ca.). Dopo un breve tratto di discesa si raggiunge il Mandrone, vallone posto tra la Corna Piana e il Pizzo Arera. Si è in breve al bivio con il sentiero 218 (quota 2050 m circa), si sale a destra sino a raggiungere il passo di Corna Piana (2133 m) e da qui si inizia a scendere, incontrando dopo poco un altro bivio: tenendo la sinistra si va per il sentiero 218, mentre per il sentiero 244 va invece tenuta la destra. Si costeggia la base della parete nord del Pizzo Arera e si entra nel vallone che scende dalla Forcella di Valmora. Si riprende la salita per ghiaioni fino alla fascia rocciosa terminale che richiede massima attenzione in un tratto esposto (Escursionisti Esperti). Dalla Forcella di Valmora (1994 m) si scende sull'altro versante in direzione sud-ovest, contornando a mezzacosta e con saliscendi tutto il versante sud del Pizzo Arera fino a ritornare alla Capanna 2000.