Descrizione
Il sentiero 306 presenta un dislivello minore rispetto a quelli che salgono da Valbondione, tuttavia per le caratteristiche del fondo e della vegetazione invasiva della parte finale, risulta meno agevole di quelli che raggiungono il rifugio Curò dal fondovalle. Allo stato attuale (2024) sono notevoli i problemi causati dalla vegetazione. Si consiglia conseguentemente in alternativa il 305 di maggior dislivello ma di durata simile, più agevole e mono faticoso.
Il sentiero parte dalla chiesa di Lizzola (1250 m circa), sale per pochi metri lungo una stradina per poi attraversare i prati e raggiungere il bosco appena sopra il paese. Si continua ora nella fitta abetaia con salita costante fino a quota 1650 m circa. Oltre si attraversa sempre con percorso a mezzacosta, attraverso ripidi prati e arbusti fino a intercettare il sentiero 304 (a quota 1800 m circa) che proviene dal Passo delle Miniere e che si segue, perdendo leggermente quota e attraversando con prudenza e attenzione alcuni canali ove sono stati realizzati nel 2012 alcuni manufatti per agevolare il cammino, fino a raggiungere il sentiero 305 che sale da Valbondione. Con percorso comune si percorre il tratto panoramico scavato nella roccia e, in breve, si è al rifugio Curò (1915 m).
Topografia
Sentieri collegati
Note
La salita al rifugio Curò da Lizzola potrebbe sembrare sulla carta più veloce e agevole rispetto a quella da Valbondione. In realtà, nonostante il dislivello minore, la salita lungo il sentiero da Lizzola risulta di durata simile a quella da Valbondione a causa dei saliscendi e del tipo di fondo, la vegetazione rigogliosa (e fastidiosa) in alcuni tratti un po' sconnesso. Anzi: per i meno allenati risulterà decisamente più facile e veloce salire da Valbondione in quanto la salita è sempre regolare, senza tratti di grande pendenza e con fondo in buono stato.