Descrizione
Giro ad anello. Il sentiero parte dalla frazione Pregalleno di S. Pellegrino (350 m): all'altezza del n° civico 27 di v. Pregalleno, in una rientranza della strada, parte una piccola scalinata che introduce il sentiero 594. Si giunge velocemente ad una vecchia santella, dove il sentiero curva a destra e prosegue in falsopiano sino ad imboccare la Valcava. Si sale lungo la Valcava - che si allarga nella sua parte alta - sino a giungere alla vecchia Baita bassa di Valcava, ai bordi di un prato. Il sentiero aggira il pascolo sulla dx, giungendo nei pressi della Baita alta di Valcava, posta sotto la bella Corna Pedezzina. Si prosegue, passando poi sotto la Corna Mària, superando un paio di vallette per giungere presto al colle; da lì si scende per una decina di metri fino ad incrociare il sentiero 597. Si prende il tracciato di destra e si prosegue assieme al sentiero 597, superando alcune baite e pascoli sino al bel Ròcol di Ciarek (dove il sentiero 597 si separa, iniziando la sua discesa verso Bracca). Il sentiero 594 invece prosegue, arrivando presto su una larga cresta che va seguita verso sud per risalire velocemente al vicinissimo Pizzo di Spino (960 m). Dalla cima si seguono le indicazioni per Spino (anch'essa frazione di S. Pellegrino), si scende per un ripido sentiero tra roccette (da prestare attenzione in caso di pioggia!) dove si domina un bel tratto di Val Brembana. Dopo 20' circa, il percorso si addentra nel bosco fino a sbucare in un prato. Qui siamo giunti alle case alte di Spino (via Tessi, 523 m). Si passa prima sotto un portico e quindi a fianco di un casolare in direzione ovest. Il percorso ora è pianeggiante e, in breve, si giunge ad un bivio: il sentiero è quello più in alto. Si continua nel bosco tra un leggero saliscendi, si passa un tratto ghiaioso, si attraversa una valletta (val Morasca) e si punta verso un grande prato molto ben visibile (zona Pizzol). Si passa a fianco di un casolare e, tramite un comodo sentiero, si ritorna a Pregalleno.