Il monte Ponteranica con un tele dal 113

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Note dell'autore

"......L’origine del nome è collegata al comune di Ponteranica che fin dal XVI secolo era proprietario dei pascoli che si estendono alla base della montagna. Qui è attivo ancora oggi un alpeggio, denominato appunto “Ponteranica”, esteso circa 150 ettari e con la potenzialità di un’ottantina di paghe. L’alpeggio apparteneva al comune di Ponteranica (detto allora Poltranica o Poltranga o Potranga) che lo aveva acquistato dalla comunità della Valle Averara per costituirvi un pascolo estivo da assegnare agli allevatori del paese i quali vi mandavano annualmente le loro mandrie....... Ogni anno, alla fine di giugno, le famiglie di Ponteranica potevano affidare, pagando determinate quote, parte del loro bestiame (solitamente mucche o pecore) a incaricati del loro comune, i quali provvedevano a portarlo ai monti, dove lo custodivano fino alla fine di agosto. Al termine della stagione si procedeva a suddividere tra i proprietari il valore del formaggio prodotto e della lana tostata, in ragione dei capi mandati in alpeggio....." fonte: VALBREMBANAWEB www.valbrembanaweb.com/valbrembanaweb/sitogino/paesi/cusio/storie_antic…

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