Il sentiero si può imboccare in località Gioldo oppure in località Trevasco (Nembro), all’altezza della bella chiesetta del XV secolo che conserva una pala di Palma il Giovane (il tracciato è accessibile a tutti, pur essendo la parte iniziale, fino alla località Palazzo, abbastanza ripida).

Si parte in prossimità della chiesa di S. Maria di Comenduno di Albino, seguendo la strada comunale; dopo la chiesa di S. Bernardo a Bruseto ci si immette nell'abitato di Bondo Petello.

Si parte dalla chiesetta di S. Maria (XIV sec.) posta a pochi metri dalla grande chiesa parrocchiale di Comenduno, si sale su comoda mulattiera fino alla cappella degli Alpini e, da qui, si arriva nei pressi della valle del Cornello (incrocio sentiero 520).

Si parte da via Fara - a ca. 335 m di altitudine - subito sotto la Chiesa vecchia di Cornale (Chiesa dei Santi Fermo e Rustico, posta a ca. 355 m), frazione di Pradalunga.

La partenza è dal sagrato della chiesa di Olera, a destra della fontanella si va verso la chiesa di S. Rocco. Usciti dal paese inizia la mulattiera. Il primo tratto è abbastanza ripido, poi più percorribile.

Olera, minuscolo e grazioso borgo medievale, si raggiunge in automobile o autobus da Alzano Lombardo, in ca. 5 chilometri. Possibilità di parcheggio sia nella piazzetta del paese, sia al termine del paese stesso in prossimità del sentiero 532.

Il sentiero 541 è attualmente inagibile (aprile 2024) nel suo tratto finale in val del CLI causa nuova recinzione di proprietà privata che ne preclude l'accesso.

Nel 1972, un gruppo di amici appassionati di montagna, si attivò per raccogliere adesioni per la ricostituzione della sottosezione CAI di Alzano Lombardo.

Si tratta praticamente di una variante al sentiero 543, che si segue sino alla località Roccolo di Giundìt. Al bivio, un sentiero in terra battuta ci porta sulla destra orografica della Valle Sponda.