Sentiero di collegamento Nona - Diga del Gleno (itinerario di salita meno affollato)
Fa parte dell'itinerario Via Decia
Parcheggio consigliato all'inizio della strada vicinale dei Piazzoli
Il percorsa parte in località Magnavacche, dopo aver superato le ultime abitazioni si stacca dalla strada provinciale sul lato destro (salendo), è presente un cartello segnavia.
Il percorso parte dalla Forcella di Bura (884 m) e sale al Passo del Mercante del Ferro (1550 m) e, di seguito, fino al Monte Sornadello (1580 m).
Il Rifugio FALC si trova nelle Alpi Orobie Occidentali, alle pendici settentrionali del Pizzo dei Tre Signori e precisamente presso la Bocchetta di Varrone, a un’altitudine di 2120 m, nelle immediate vicinanze del Lago d'Inferno.
Il Bivacco Baita Foiér è situato a nord-est del M. Venturosa, tra i boschi della valle di Cassiglio. Una sorgente è presente sul sentiero, a un minuto dalla baita. La baita è sempre aperta anche se, per il suo utilizzo, va richiesto il permesso al n° 339-1686428.
Il Rifugio Sassi-Castelli è situato a 1647 m di quota ai Piani di Artavaggio. Costruito nel 1926 dagli stessi soci della Società Escursionisti Lecchesi (SEL) è stato poi ricostruito nel 1946, dopo il suo incendio e distruzione da parte dei nazi-fascisti.
Il Rifugio Tavecchia è posto in val Biandino (Lecco), poco oltre i confini nordoccidentali della provincia di Bergamo, al di là del passo di Camisolo.
Il Rifugio “Monte Zucco” (1150 m) sorge nell'ampia zona prativa posta a sud-ovest del M. Zucco.
Il Rifugio Madonna della Neve è situato nella lecchese Conca di Biandino. È posto poco a nord del Rifugio Grassi ed è raggiungibile da esso scendendo per sentieri sia dal passo di Camisolo sia dalla vicina Bocchetta dei Vaghi di Sasso.
Mancava un rifugio sul sentiero 101, in quel tratto di Sentiero delle Orobie che collega il rifugio Benigni al rifugio Dordona.
Il rifugio Torsoleto è situato a 2390 m di quota, nel territorio di Paisco Loveno (comune dell’Alta Valle Camonica, sulla strada per il passo del Vivione), alla testata della bella e isolata Val Largone, sulle pendici del Monte Torsoleto.
Il Bivacco Davide (2645 m) si trova nei pressi del Passo del Torsoleto. Dedicato a un giovane appassionato di montagna - Davide Salvadori, scomparso a soli 22 anni - è stato inaugurato nel 1994.
Il bivacco Città di Clusone è posto a 2045 m di quota, in posizione spettacolare di fronte alla severa bastionata meridionale del massiccio della Presolana.
La Baita "Le Rài" si trova sul sentiero 117 a 1530 m di quota, ai margini di una zona prativa. La baita, di proprietà comunale, è sempre aperta e gode della presenza di acqua disponibile alla fonte posta 20 m prima di essa.
Il bivacco, dedicato a don Giulio Corini, è posto al Passo di Valzellazzo (2016 m), raggiungibile col sentiero n° 418. La struttura - di moderna concezione - è dotata di pannelli solari e di un piccolo impianto eolico per fornire energia elettrica a un fornello e all'illuminazione a led.
Questo rifugio (a quota 1647 m) è facilmente accessibile dalla frazione Quindicina in val Taleggio e pertanto è raccomandabile a chi inizia a muovere i primi passi in montagna.
È posto a 1946 m di quota, ca. 1 km oltre il passo dei Campelli (Schilpario), al confine tra la Val di Scalve e la Valcamonica. Inaugurato ad agosto 2013, corrisponde all'edificio che, su alcune carte, figura ancora come "Malga Campione superiore".
È posto a nord del passo di Tartano, alla testata della val Lunga di Tartano, a 1490 m di altitudine. Situato all'estremità meridionale del nucleo abitativo della località Arale, è già individuabile dal p.so di Tartano, ca. 600 m di dislivello più in basso di esso.
Inaugurato nel mese di giugno 2021, il Rifugio Alpe Cantedoldo è situato a 1500 m di quota nel territorio del Comune di Averara (alta val Brembana) ca. 2,5 km a sud del piccolo bacino artificiale di Ponte dell'Acqua (località posta sulla strada per il passo di San Marco).
Posto a ca. 2030 m di altitudine, il bivacco è situato nell'alta valle del Tino, nelle vicinanze del sentiero CAI 412. Ristrutturato ad opera della Sottosezione CAI Valle di Scalve, è rinserrato tra roccioni e la bandiera tricolore che sventola proprio davanti a esso aiuta a individuarlo.
Il rifugio Monte Alben è stato inaugurato ai primi di luglio 2022, ristrutturando in veste di rifugio la preesistente Baita Piazzoli (sulle cartine realizzate prima della data suddetta risulta, ovviamente, ancora con tale nome).