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Andando a zonzo (molto) sopra il 134 per contemplare il bellissimo Arco di Pegherolo.
Andando a zonzo (molto) sopra il 134 per contemplare il bellissimo Arco di Pegherolo.
(Max Lussana)
EXTRA (E, 5'): seguendo il crinale, si trova la poco appariscente "vetta" della Cima di Cavlera.
EXTRA (E, 5'): seguendo il crinale, si trova la poco appariscente "vetta" della Cima di Cavlera.
(Max Lussana)
Sul crinale tra Cima di Cavlera (là dinnanzi) e Cima di Tisa (alle spalle).
Sul crinale tra Cima di Cavlera (là dinnanzi) e Cima di Tisa (alle spalle).
(Max Lussana)
«Ecco una mole meravigliosa, sorgono nuovi templi sotto i cieli...». Santuario di S. Patrizio
«Ecco una mole meravigliosa, sorgono nuovi templi sotto i cieli...». Santuario di S. Patrizio
(Max Lussana)
La croce di vetta della Cima di Tisa.
La croce di vetta della Cima di Tisa.
(Max Lussana)
Presso il santuario, ecco il trifoglio, simbolo di San Patrizio e dell'Irlanda.
Presso il santuario, ecco il trifoglio, simbolo di San Patrizio e dell'Irlanda.
(Max Lussana)
Presso la Forcella di Monte di Nese: la chiesetta della Madonna del Buon Consiglio.
Presso la Forcella di Monte di Nese: la chiesetta della Madonna del Buon Consiglio.
(Max Lussana)
Dal rif. Lecco: i Piani di Bobbio a metà autunno.
Dal rif. Lecco: i Piani di Bobbio a metà autunno.
(Max Lussana)
Il M. Chiavello - la piccola elevazione qui in centro-dx - chiude a settentrione i Piani di Bobbio.
Il M. Chiavello - la piccola elevazione qui in centro-dx - chiude a settentrione i Piani di Bobbio.
(Max Lussana)
Utile segnaletica al rifugio Lecco.
Utile segnaletica al rifugio Lecco.
(Max Lussana)
Al rifugio Lecco in autunno.
Al rifugio Lecco in autunno.
(Max Lussana)
Il rifugio Lecco.
Il rifugio Lecco.
(Max Lussana)
EXTRA (E, 5'): salire dal 401 sull'erbosa Cima di Fontanamora. Eccola! A sx: il M. Ferrante e il 401
EXTRA (E, 5'): salire dal 401 sull'erbosa Cima di Fontanamora. Eccola! A sx: il M. Ferrante e il 401
(Max Lussana)
Dal 401 poco a sud della Cima di Fontanamora: zoom sulla Cima degli Omini e sulla Cima di Valscura.
Dal 401 poco a sud della Cima di Fontanamora: zoom sulla Cima degli Omini e sulla Cima di Valscura.
(Max Lussana)
In centro foto, la depressione detta Foppana. Sulla sx: la Cima di val Sedornia.
In centro foto, la depressione detta Foppana. Sulla sx: la Cima di val Sedornia.
(Max Lussana)
Orbettino sul 314
Orbettino sul 314
(Max Lussana)
Il P.zo di Petto col 401 che lo attraversa tra le sue due cime.
Il P.zo di Petto col 401 che lo attraversa tra le sue due cime.
(Max Lussana)
Il poderoso spigolo nord-ovest della Presolana.
Il poderoso spigolo nord-ovest della Presolana.
(Max Lussana)
Zoom sul Colle della Guaita. Il 402 lo attraversa per scendere verso il Pian di Vione (Colere).
Zoom sul Colle della Guaita. Il 402 lo attraversa per scendere verso il Pian di Vione (Colere).
(Max Lussana)
La Presolana - dal Colle della Guaita allo spigolo nord-ovest - vista dal Rifugio Albani.
La Presolana - dal Colle della Guaita allo spigolo nord-ovest - vista dal Rifugio Albani.
(Max Lussana)
Scendendo da B.ta Bruseda col 320.
Scendendo da B.ta Bruseda col 320.
(Max Lussana)
La Cresta di Valzurio inizia la sua lunga cavalcata verso la Presolana di Castione.
La Cresta di Valzurio inizia la sua lunga cavalcata verso la Presolana di Castione.
(Max Lussana)
Il 320 scende tra i mughi verso B.ta Bruseda.
Il 320 scende tra i mughi verso B.ta Bruseda.
(Max Lussana)
Alle spalle di B.ta Bruseda, la Cresta di Valzurio parte subito in impennata.
Alle spalle di B.ta Bruseda, la Cresta di Valzurio parte subito in impennata.
(Max Lussana)