Descrizione
Da Cassiglio (604 m) in via del Lago si segue la strada che conduce al piccolo bacino del lago di Cassiglio, che si supera seguendo la sua sponda destra (idrografica).
Si prosegue sempre lungo la carrareccia fino a un bivio dove si imbocca il sentiero gradinato sulla sinistra, che presto si addentra nel bosco. Alternando tratti ripidi a tratti più pianeggianti si giunge al roccioso Canale Chignolo, che si attraversa.
Continuando la salita si sale ora verso la parte alta della valle di Cassiglio, giungendo poco sotto i costoloni nord-occidentali del M. Venturosa dove il sentiero attraversa ancora un paio di canaloni. Infine, uscendo dal bosco, ci si trova all'erboso passo Baciamorti (a 1541 m - incrocio con il sentiero 153 che sale dalla val Taleggio, con il sentiero 102 proveniente dalla Pianca (San Giovanni Bianco) e con la variante 101A che dal passo sale al Pizzo Baciamorti 2009 m ).
Ci si alza ora lungo la costa erbosa del pizzo Baciamorti fino alla baita Rudera (1620 m) per proseguire con percorso più dolce lungo i pascoli e i piani posti sotto il monte Aralalta. Più oltre, il sentiero sale con alcuni ripidi tornanti alla baita Cabretondo (1882 m) e raggiunge la bocchetta di Regadur (1853 m). A sinistra la deviazione per il rifugio Gherardi con il sentiero 120.
Dalla bocchetta si sale leggermente fino alla baita Regina e al passo del Sodadura (1867 m) e poi, su terreno pianeggiante, si prosegue verso ovest aggirando i pendii settentrionali del monte Sodadura.
Scavalcata un'ultima bocchetta si entra nella conca ove si trova il rifugio Cazzaniga-Merlini (1885 m), che rapidamente si raggiunge, lasciando a dx il 101 e percorrendo per un tratto a sx il Sentiero 103.
Ampio il panorama sui monti del lecchese (Grignone, Grignetta, Resegone, Zuccone dei Campelli, Monte Due Mani, Pizzo dei Tre Signori) e dell'Alta val Brembana. In giornate di cielo limpido fanno capolino sullo sfondo il Monte Rosa, il Cervino e l'aguzza piramide del Finsteraarhorn.