Sentiero 101_1: Cassiglio - Rifugio Cazzaniga-Merlini

    In breve
    Fa parte degli itinerari
    Sentiero delle Orobie occidentali
    Difficoltà
    Esposizione
    Varie
    Periodo consigliato
    Tempi
    Andata
    3:30
    Ritorno
    2:30

    Da Cassiglio (604 m) in via del Lago si segue la strada che conduce al piccolo bacino del lago di Cassiglio, che si supera seguendo la sua sponda destra (idrografica).

    Si prosegue sempre lungo la carrareccia fino a un bivio dove si imbocca il sentiero gradinato sulla sinistra, che presto si addentra nel bosco. Alternando tratti ripidi a tratti più pianeggianti si giunge al roccioso Canale Chignolo, che si attraversa.

    Continuando la salita si sale ora verso la parte alta della valle di Cassiglio, giungendo poco sotto i costoloni nord-occidentali del M. Venturosa dove il sentiero attraversa ancora un paio di canaloni. Infine, uscendo dal bosco, ci si trova all'erboso passo Baciamorti (a 1541 m - incrocio con il sentiero 153 che sale dalla val Taleggio, con il sentiero 102 proveniente dalla Pianca (San Giovanni Bianco) e con la variante 101A che dal passo sale al Pizzo Baciamorti 2009 m ).

    Ci si alza ora lungo la costa erbosa del pizzo Baciamorti fino alla baita Rudera (1620 m) per proseguire con percorso più dolce lungo i pascoli e i piani posti sotto il monte Aralalta. Più oltre, il sentiero sale con alcuni ripidi tornanti alla baita Cabretondo (1882 m) e raggiunge la bocchetta di Regadur (1853 m). A sinistra la deviazione per il rifugio Gherardi con il sentiero 120.

    Dalla bocchetta si sale leggermente fino alla baita Regina e al passo del Sodadura (1867 m) e poi, su terreno pianeggiante, si prosegue verso ovest aggirando i pendii settentrionali del monte Sodadura.

    Scavalcata un'ultima bocchetta si entra nella conca ove si trova il rifugio Cazzaniga-Merlini (1885 m), che rapidamente si raggiunge, lasciando a dx il 101 e percorrendo per un tratto a sx il Sentiero 103.

    Ampio il panorama sui monti del lecchese (Grignone, Grignetta, Resegone, Zuccone dei Campelli, Monte Due Mani, Pizzo dei Tre Signori) e dell'Alta val Brembana. In giornate di cielo limpido fanno capolino sullo sfondo il Monte Rosa, il Cervino e l'aguzza piramide del Finsteraarhorn.

     
    Dislivelli
    Salita
    ca. 1335 m
    Discesa
    ca. 100 m
    Quote
    Quota massima
    circa 1905 m s.l.m.
    Quota minima
    circa 598 m s.l.m.
    Distanze
    Lunghezza
    circa 10750 metri
    Profilo altimetrico
    Note
    Sul geoportale il lungo sentiero 101 è stato diviso in 101_1, 101_2, 101_3, 101_4, 101_5, 101_6 e 101_7, per meglio descrivere le diverse tappe.
    La segnaletica presente sul terreno fino al passo Tartano riporterà unicamente il numero 101.
    54 foto disponibili per questo contenuto
    • Bivio per il bivacco-baita Foiér, in località Ragni', sopra Cassiglio
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • EXTRA (E, 40'): dal 101 alla baita-bivacco Foiér. Lago di Cassiglio dai pressi della baita
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • EXTRA (E, 40'): dal 101 alla baita-bivacco Foiér. La bella Baita Foiér
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • EXTRA (E, 40'): dal 101 alla baita-bivacco Foiér. Ecco Baita Foiér
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • EXTRA (E, 40'): dal 101 alla baita-bivacco Foiér. La Baita Foiér
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Tutta la valle di Cassiglio è alle spalle: ecco il passo Baciamorti
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Un 'dito ardito' non lungi dal passo Baciamorti. Bellissimo.
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Verso il passo Baciamorti
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Il 101 traversa un paio di canaloni, in alta valle di Cassiglio
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Il lago di Cassiglio dal 101 con un 300 mm
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Mortui vivos docent. A fianco, un ripido pendio… a gennaio 2014, la neve...
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Sul 101 in alta valle di Cassiglio
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Segnaletica al Canale Chignolo
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Il Canale Chignolo. I bolli rossi a sx indicano il sentiero per il Bivacco Foiér.
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Dall'inizio del 101: parte della lunga dorsale che sale al Pizzo Baciamorti
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Il passo Baciamorti, con un tele dall'inizio del sentiero
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Il 101 si stacca dalla strada poco oltre il lago di Cassiglio
      (M. Lussana, 30/4/16)
    • Il rifugio Nicola e la Grignetta avvicinata dal teleobbiettivo
      (M. Lussana, 25/9/15)
    • Il 101 aggira a nord il monte Sodadura
      (M. Lussana, 24/12/15)
    • Il passo del Sodadura visto da sud. A sx: la cresta orientale del monte Sodadura
      (M. Lussana, 24/10/15)
    • EXTRA (E, 15'): ci si potrebbe mai privare della salita al monte Sodadura???
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • Due cuori e una capanna. Una 'capanna alpina'. Verso il rifugio Cazzaniga
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • Il monte Cantarso e la solitaria val d'Ancogno (subito a NE del monte Sodadura)
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • La piramide del monte Sodadura richiama irresistibilmente gli escursionisti
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • Il 101 presso il rifugio Cazzaniga pare indicare il monte Sodadura agli escursionisti
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • Il rifugio Cazzaniga-Merlini
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • Il rifugio Nicola, vicinissimo al rifugio Cazzaniga-Merlini
      (M. Lussana, 1/6/14)
    • EXTRA (E, 25'): salire al monte Sodadura per la cresta nord-ovest dal rifugio Cazzaniga
      (M. Lussana, 12/5/13)
    • Dal 101 si può salire agevolmente sul monte Sodadura: la cresta est
      (M. Lussana, 12/5/13)
    • Tra il passo del Sodadura e la bocchetta di Regadur
      (M. Lussana, 12/5/13)
    • Presso il passo del Sodadura
      (M. Lussana, 12/5/13)
    • Il rifugio Nicola (vicinissimo al rifugio Cazzaniga-Merlini)
      (M. Lussana, 12/5/13)
    • EXTRA (E, senza neve, 30'): salire al Pizzo Baciamorti da baita Cabretondo
      (M. Lussana, 4/1/13)
    • Il monte Aralalta da baita Cabretondo con un 300 mm
      (M. Lussana, 4/1/13)
    • Baita Cabretondo
      (M. Lussana, 4/1/13)
    • EXTRA (E, senza neve, 30'): salire al Pizzo Baciamorti da baita Cabretondo
      (M. Lussana, 4/1/13)
    • EXTRA (E, senza neve, 30'): salire al Pizzo Baciamorti da baita Cabretondo
      (M. Lussana, 4/1/13)
    • Monte Aralalta dai pressi di Baita Cabretondo
      (M. Lussana, 4/1/13)
    • La bocchetta di Regadur
      (M. Lussana, 4/1/13)
    • La bella piramide del monte Sodadura dai pressi del rifugio Cazzaniga-Merlini
      (M. Lussana, 22/2/09)
    • Giungendo al passo Baciamorti dal 153
      (M. Lussana, 10/4/11)
    • Il passo Baciamorti
      (M. Lussana, 10/4/11)
    • Il rifugio Cazzaniga - Merlini
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Il monte Sodadura visto dalla Cima di Piazzo
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Dal rifugio Cazzaniga, un piccolo EXTRA di 30' ci porta in vetta alla facile Cima di Piazzo
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • La facile Cima di Piazzo, dai pressi del rifugio Cazzaniga-Merlini
      (M. Lussana, 1/2/09)
    • Monte Aralalta-Pizzo Baciamorti visti dal Pizzo Grande (con un tele)
      (M. Lussana, 11/1/09)
    • La Madonnina sulla vetta del M. Sodadura (poco sopra il 101, vicino al rifugio Cazzaniga - Merlini).
      (M. Lussana, 1/4/06)
    • La Madonnina sulla cima del Pizzo Baciamorti
      (M. Lussana, 1/4/06)
    • Cima di Piazzo
      (M. Lussana, 1/4/06)
    • I crochi e il Sodadura.
      (M. Lussana, 1/4/06)
    • Monte Aralalta dal Pizzo Baciamorti (le 2 cime sono collegate dal breve crestone della foto)
      (M. Lussana, 1/4/06)
    • Il Pizzo Baciamorti
      (M. Lussana, 1/4/06)
    • Rifugio Cazzaniga - Merlini con lo Zuccone dei Campelli
      (M. Lussana, 1/4/06)

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    E: Escursionistico