Descrizione
Questo tratto di sentiero è la prosecuzione naturale del sentiero 110 che da Valmoresca risale la Val Mora, conosciuta come Via Mercatorum, che storicamente ha avuto un importante ruolo negli scambi commerciali tra l'alta Valle Brembana e la Valtellina, allora Cantone dei Grigioni e territorio svizzero. Rappresenta una valida alternativa per salire al Passo di Verrobbio rimanendo sulla destra orografica del piano dell’Acqua Nera (vedi note), in contrapposizione all’altro tracciato (sentiero 161 che parte dalla Casa Cantoniera) permettendo anche di effettuare un interessante giro ad anello.
Provenendo dalla diga dell’invaso artificiale del Lago di Valmora e costeggiatolo per tutta la sua interezza, tagliati i pascoli basali dell’Alpe Parissolo, in parte oggi occupati dal lago, si giunge in prossimità di un ponte che attraversa il torrente che scende dal Vallone di Ponteranica, superato il quale lo si costeggia per qualche decina di metri sulla sua sinistra orografica per poi risalire sui pascoli della Casera Ponteranica che vedete sulla vostra destra. Procedete puntando allo stallone ormai diroccato, superato il quale procedere in direzione est verso i larici seguendo una labile traccia del sentiero resa poco visibile dalla presenza dei pascoli. Seguendo i segnavia, inoltrarsi nel bosco di larici e una fitta coltre arbustiva di rododendri, pini mughi, ginepri nani e mirtilli, portandosi in breve al Dosso degli Zappelli (1820 m) dove si incrocia il Sentiero delle Orobie Occidentali (sentiero 101) superato il quale si prosegue dapprima dolcemente a mezza costa, facendo attenzione ad un delicato passaggio di un ruscello con rocce umide, e poi in più rapida ascesa, attraversando le pendici nord-orientali del M. Colombarolo, in un ambiente selvaggio dove è possibile incontrare facilmente fauna selvatica che comprende ad esempio il camoscio, lo stambecco e la marmotta.
Il sentiero da qui torna a farsi più dolce lungo le strette strisce di pascolo alla base di ghiaioni e massi erratici e puntando ora verso nord ci conduce alla base del passo di Verrobbio, dove si incrocia il tracciato classico (sentiero 161) proveniente dalla Casa Cantoniera San Marco.
Nota: il Piano dell'Acqua Nera è una vasta zona umida formatasi a seguito dell’interramento del laghetto che un tempo albergava sul fondo del circo glaciale. Qui e nel piano sottostante, verso la Casera di Ponteranica, le particolari condizioni ambientali e climatiche danno vita a due tra le più interessanti torbiere delle Orobie, caratterizzate dalla presenza di cariceti, erioforeti e tricoforeti. Il margine inferiore del piano è delimitato da una sorta di argine dal quale emergono numerose rocce montonate, caratteristici dossi rotondeggianti e striati frutto dell’intensa opera di erosione (esarazione) degli antichi ghiacciai pleistocenici, cui si devono molte altre forme del paesaggio circostante. Questa notevole presenza naturalistica ci ricorda che siamo all’interno del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) “Valtorta e Valmoresca”, un’area di particolare pregio ambientale che per la presenza di peculiari habitat e di specie animali e vegetali, ritenuti meritevoli di tutela a livello comunitario, è entrata a far parte di Rete Natura 2000, un sistema coordinato e coerente di aree destinate alla conservazione della biodiversità nel continente europeo. Il margine inferiore del piano è delimitato da una sorta di argine dal quale emergono numerose “rocce montonate”, caratteristici dossi rotondeggianti e striati frutto dell’intensa opera di erosione (esarazione) degli antichi ghiacciai pleistocenici, ai quali si devono molte altre forme del paesaggio circostante.