Descrizione
È il percorso più diretto che collega la piana del rif. Gherardi ai Piani di Artavaggio. È stato oggetto qualche anno fa di una sistemazione del fondo al fine di consentire la percorribilità con MTB. Subito a nord del rifugio Gherardi, il 150A si stacca a sx del sentiero 120, procedendo affiancato a quest'ultimo fino all'altezza dell'ex-rifugio Cesare Battisti (ora struttura privata). Lì volge a ovest iniziando a dirigersi verso i Piani di Artavaggio. Con alcuni saliscendi, si procede presto in ambiente aperto e prativo giungendo, a ca. metà sentiero, alla Casera Alta (ca. 1735 m, alle spalle della quale si stacca una traccia che conduce al sovrastante p.so del Sodadura). Proseguendo si giunge, in breve, presso un massiccio "termenù", posto a marcare gli antichi confini della Repubblica di Venezia con lo Stato di Milano. Si procede attraversando qualche breve tratto di bosco fino a giungere in vista dei bei Piani di Artavaggio (circa 0,5 km prima di raggiungerli, sulla dx si stacca un sentiero che conduce al M. Sodadura per la sua cresta sud-ovest). Il nostro sentiero termina presso il giallo edificio dell'ex-Albergo degli sciatori (ca. 1645 m), incrociando in tal punto il sentiero 150, il sentiero 151, la stradina che sale al rif. Nicola e al rif. Cazzaniga-Merlini nonché quella che conduce al vicino rif. Sassi-Castelli.