Descrizione
Questo sentiero rappresenta un'interessante e poco frequentata alternativa per raggiungere il Passo di Tartano ed eventualmente fare un giro ad anello per tornare a Foppolo con il sentiero 201 (dal Passo di Porcile) o con il sentiero 201A e col sentiero 202 (passando dalla Bocchetta dei Lupi e dal Passo Dordona)
Sebbene il tracciato possa essere intrapreso da più punti di accesso, indichiamo che la partenza è la stessa del sentiero 202. Nel primo tratto il sentiero è lo stesso del 201 che sale al passo di Porcile. Passato il ponticello di legno procedere in leggera discesa sulla mulattiera fino alla località Piano dove una strada carrareccia vi condurrà alla località Tegge. Proseguire sulla mulattiera e, dopo aver superato il tracciato della valanga che scende dal M. Arete, ci si inoltra nella fitta abetaia. Il sentiero aggira in traverso le pendici boscose del M. Arete, ha le caratteristiche di un tratturo e presenta alcuni tratti ripidi dove il dilavamento rende un po’ più difficoltoso il passo a causa del sedime sdrucciolevole, a ogni modo sempre facilmente superabili. Nei tratti pianeggianti, invece, si procede senza patemi. Poco prima di attraversare il grande vallone che scarica la poderosa valanga della Sponda, troviamo un punto panoramico con area sosta (tavolo da picnic) con bella veduta su Cambrembo e le cime dei Monti Cavallo e Pegherolo. Il sentiero rientra ancora nel bosco, aggira la costa ed esce dal bosco, dove troviamo un’altra area sosta poco prima di giungere ai pratoni della Baita Nuova con il suo stallone (circa 1768 m) dai quali si gode di una bella vista sulla conca di S. Simone. Dopo un breve tratto nel bosco, superato un valloncello con una fontana si perviene a un altra radura (nelle vicinanze della valle Monte Arete), sul versante ovest che decresce dal M. Arete, dove troviamo la Baita “Baitella” (circa 1797 m). Ancora un breve tratto con dolce pendenza per arrivare ad attraversare il torrente Tartano per poi risalire, con uno strappo di circa 100 m di dislivello, i prati che ci conducono a incrociare dapprima il sentiero 112 che arriva da Cambrembo (che passa nelle vicinanze della Baita Cassinello o dei Tri Camì, così detta per la caratteristica di avere 3 camini) e poi, nei pressi del Baitone Saline, il sentiero 101 che arriva da S. Simone. Ancora 20' e si arriva, infine, alla grande croce del Passo di Tartano (2102 m).