Sentiero 256: Baita Bassa Grabiasca - Cardeto (sentiero 233)

    In breve
    Esposizione
    Sud
    Periodo consigliato
    Tempi
    Andata
    1:00
    Ritorno
    0:40

    Il sentiero attraversa numerose vallette con acqua che richiedono attenzione per essere attraversate.  Potrebbe inoltre risultare molto difficoltoso oltrepassare un canale in cui scorre un ruscello: dopo piogge o temporali il guado potrebbe essere pericoloso o difficile. Necessita di manutenzione per la vegetazione che ha quasi cancellato il sentiero e ne rende difficoltosa la percorrenza.

    Il sentiero inizia poco sopra la Baita bassa di Grabiasca (1443 m), raggiungibile dall'abitato di Grabiasca (750 m) con il sentiero 255. Superata detta baita si sale fino a quota 1550 m circa dove si lascia il sentiero 255 per piegare a sinistra (ovest) e iniziare a mezzacosta ad attraversare la val Grabiasca. Si prosegue il cammino senza incontrare grossi dislivelli. A quota 1678 m incontra Baita La Corte e, proseguendo ancora, si arriva finalmente nella conca del Cardeto incrociando il sentiero 233 a quota 1740 m circa.

    Dislivelli
    Salita
    ca. 300 m
    Discesa
    ca. 0 m
    Quote
    Quota massima
    circa 1740 m s.l.m.
    Quota minima
    circa 1540 m s.l.m.
    Distanze
    Lunghezza
    circa 2700 metri
    Profilo altimetrico
    Note

    ATTENZIONE !!! Potrebbe risultare molto difficoltoso oltrepassare un canale in cui scorre un ruscello, dopo piogge o temporali il guado potrebbe essere pericoloso o difficile. NOTA: dopo circa un terzo del percorso, il nostro sentiero bollato prende a inerpicarsi deciso sulla dx per raggiungere Baita La Corte: prestare attenzione - in tale punto - a non continuare a seguire la bella traccia che pare proseguire dritta innanzi a noi (essa non è il 256 e andrà a perdersi di lì a poco).

    17 foto disponibili per questo contenuto
    • Dopo B.ta La Corte, il 256 punta alla qui visibile, ma ancora distante, Conca del Cardeto.
      (M. Lussana, 8/8/23)
    • EXTRA. Da sopra B.ta La Corte, da sx: B.ta bassa di Grabiasca, B.ta La Corte e Conca del Cardeto.
      (M. Lussana, 8/8/23)
    • Baita Cardeto
      (M. Lussana, 4/5/08)
    • Baita Cardeto
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • Il 256 visto dal 255
      (M. Lussana, 14/6/09)
    • Vista a nord del 256: nascosti lassù, i passi di Grabiasca e Reseda ci aspettano
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • Residui nivali sul 256
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • Sul 256. Tra poco perderò la giusta traccia che mi avrebbe fatto salire a dx ma...
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • Da qui, sul 256, si può salire più o meno a vista al passo di Reseda lassù
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • Baita di Grabiasca di mezzo dal 256
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • Baita bassa di Grabiasca dal 256
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • Dal 256
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • Il nevaio, attraversato pochi metri sopra, ha retto il mio peso. Auguri anche a voi...!
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • Baita Cardeto Flavio Rodigari
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • Il mondo, così come appare dal ricovero del 256
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • Il più bel ricovero da me trovato su un sentiero. Non per la comodità. Per il senso di avventura.
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • La solitudine del 256
      (M. Lussana, 14/6/09)

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    EE: Escursionisti Esperti